CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di avvertire il carattere estetico-mitico più che non etico-religioso, epperò precristiano e non moderno, della letteratura greca, evitandogli fraintendimenti anacronistici. La sua esperienza storicistica, la sua fedeltà allo "statino", alla "piccola ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] V arabo, VI arabo, VII arabo; IV greco, V greco e VI greco. Il Libro VI greco si concentra sui triangoli rettangoli numerici e si distingue collegati. Risulta perciò difficile per un matematico moderno, anche dopo aver studiato cento soluzioni ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] , pedagogia, letteratura italiana; la moglie latino e greco). Nel '39 lasciò Forlì per Roma, dove in Il Dramma, nn. 1-2, 1981; A. Fiocco, Correnti spiritualiste nel teatro moderno, Roma 1955, pp. 94-104; G. Pullini, Teatro italiano fra due secoli, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] comunque non gli impedì di continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della sono toccate due delle dottrine più rivoluzionarie dell'evo moderno, quella copernicana e quella luterana.
A. De Ferrari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] e a scegliere invece di indagare sul padre dell’arte moderna, l’allora assai oscuro Caravaggio.
Dal 1912 Longhi ogni relazione:
L’opera d’arte, dal vaso dell’artigiano greco alla Volta Sistina è sempre un capolavoro squisitamente ‘relativo’. L ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ospitassero cinque gallerie d'arte - una retrospettiva, una moderna, una futurista, una d'arte decorativa, una d'arte mediante il palcoscenico multiplo (ispirato alle descrizioni delle piattaforme greco-romane e alle macchine di Giacomo Torelli) che ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di un'opera collettiva in dieci volumi, Storia e civiltà dei Greci (Milano, Bompiani), che uscì dopo la sua morte, ma invece la prolusione tenuta a Groninga nel 1931, Arte antica e critica moderna. Nel 1941 (ibid., p. 79) il B. affermerà che il ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] medicina ippocratica nel quadro di una storia generale del pensiero greco. Anche dei rapporti tra le scuole di Cnido e Coo ); "...tendenza al giudizio intuitivo... di questo movimento scientifico moderno" (p. 13); "... quell'indirizzo classico che si ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", e nel per il suo popolo un avvenire migliore, affascinato dalla civiltà greco-romana, gli si presentava il contrasto fra dovere "positivo" ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] III, Roma 1976, p. 139 (poi in Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, p. 121); D. dalle origini alla fine del secolo XIX, Roma 1965, pp. 73 ss.); A. Greco, Introduzione ai "Dialoghi urbinati" di M. F., in M. F. umanista e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...