Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] del giugno 1940. Dopo la disastrosa campagna di Grecia, si allontanò progressivamente dalla dittatura e il 1940, Roma 1992.
L’impresa di Tripoli (1911-1912), Roma 1946.
Italia moderna, 1815-1914, 3 voll., Firenze 1949-1952, 2002-2003.
L’Italia che ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Rerum Britannicarum Medii Aevi Scriptores, IL, 2, London 1867; I diplomi greci ed arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, a cura di S. musulmane en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288; H. Bresc, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] normanno di Sicilia, che, se non può essere definito senz'altro 'moderno', come si faceva sbrigativamente una volta, era pur sempre nel sec , con la translatio, Leone III lo aveva trasferito dai greci ai franchi] et finaliter [in quanto, una volta in ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", e nel per il suo popolo un avvenire migliore, affascinato dalla civiltà greco-romana, gli si presentava il contrasto fra dovere "positivo" ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città greca
Nel mondo greco conosciamo c. cinte da mura sin dall’Elladico Medio. autonomia quando, nelle rispettive regioni, s’impiantò lo Stato moderno e vi fece valere le sue esigenze di unità e ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] di genti greche nel Lazio, e che la lettera K, di derivazione etrusca, scomparsa dall'uso latino nell'età augustea, sarebbe stata riportata in Italia nel Medioevo dai popoli germanici; una serie di ipotesi di cui la critica moderna avrebbe dimostrato ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] .
È comunque degno di nota come anche Meyer resti almeno in parte impigliato nell’applicazione al mondo greco della moderna nozione di «partito politico».
In tal senso, una terminologia esplicitamente modernizzante è presente invece nel quasi coevo ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] lomb., LIX (1932), pp. 110-157; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 54 ss., 86, 132, 253, 276; pp. 35-82; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci, Firenze 1967, pp. 146, 160; M. Ferrari, Spigolature bobbiesi, ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] presso la residenza di un amico, il conte O. Greco. Pochi mesi dopo fu chiamato a far parte del Comitato 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796-1814, Milano 1946-47, I, pp. 35, 53, 82 n. 3, ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] di monarchie le quali anticipano o prefigurano lo Stato "moderno", mercantile, territoriale, militare, unitario, ecc.).
Ispirandosi, sul rapporto fra il Comune e lo Stato, fra le poleis greche e l'autocrazia del sovrano.
Il volume, cui difetta ogni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...