LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] quasi uguale fra cristiani (in massima parte maroniti e greco ortodossi) e musulmani. Nelle quattro città principali ( 115-26; P. Minganti, In margine alla crisi libanese, in Oriente moderno, 1958, pp. 489-496; G. Lenczowski, The Middle East in World ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] al razzismo
Il razzismo in senso proprio è un fenomeno moderno. Per l’antichità è più corretto parlare di xenofobia, cioè fossero prodotte dall’ambiente: secondo la teoria monogenista (dal greco mònos «unico, solo» e gènesis «principio, origine»), ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] non oltre; quello che lo distingue dalla prima età moderna, addirittura bene addentro nel XVIII, incorporandola per intero. Ma papa indicò come sede per un concilio di unione con i Greci una città italiana. Al decreto di trasferimento del concilio da ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] cara del grande corpo storico in cui i popoli moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide in cui passa in rassegna la situazione dei popoli soggetti nella Grecia e nei Balcani; e inoltre, frequentando il card. D. ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] una singola razza o cultura. A Roma dobbiamo l'idea moderna del ‛mantenimento della pace', l'idea della forza regolata dal i ribelli volse a favore del primo, fu la guerra civile greca del 1946-1949. Sempre nello stesso periodo, un'altra guerra ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con l'ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa . rivolse i suoi quesiti a dotti arabi, ebrei e greci ma anche al matematico pisano Leonardo Fibonacci, dal quale egli ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di un sovrano moralmente corrotto.
Anche il giudizio moderno su M. è controverso: da una parte egli Soc. storica siciliana di Palermo, Palermo 1951; D.J. Geanakoplos, Greco-Latin relations on the eve of the Byzantine restoration: the battle of ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Capua. Fatto è che, come una buona parte della critica moderna s'è adoprata a mostrare, alla data del 1266, e con the Notion of 'Uomini Famosi' anche the 'De Viris Illustribus' in Greco-roman literary Tradition, Artibus et historiae 3, 1982, 6, pp. ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] come gli Egiziani, gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un'epoca anche anteriore al Messia e realizzare così la redenzione nazionale. I ‛modernisti' e i più importanti rabbini predicarono quindi la necessità ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in italiano, ma soprattutto in latino ed anche in greco. Alcuni di questi "carmina", dedicati al suo "magister 231-45; M.A. Visceglia, Giubilei tra pace e guerre (1625-1650), "Roma Moderna e Contemporanea", 5, 1997, nrr. 2-3, pp. 431-56. Per gli ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...