PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] i saggi su Euripide e sulla sua riscoperta nell’Umanesimo italiano, a fondamento del teatro moderno, ma anche i saggi sulla cultura tarda della grecità, sino al Cinquecento e al Seicento.
Negli anni Sessanta, l’equilibrio tra storia istituzionale ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] le cosiddette comunità della diaspora (termine derivante dal greco che significa "dispersione"), che comunque mantenevano rapporti non conosce in anticipo la sua meta, è in fondo più moderna di quella di Ulisse, il cui viaggio si conclude con il ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] di cui i Greci avevano fino ad allora una conoscenza molto limitata. Con lui comincia a delinearsi la storiografia nel senso moderno del termine: non a torto Cicerone lo definì il padre della storia
La vita
Erodoto nacque ad Alicarnasso, sulla costa ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] loro giudizi sulle questioni discusse. La parola enciclica (dal greco èn kyklos "in cerchio, circolare") indicava, nei primi secoli , e non rifiutano più totalmente il mondo moderno, ma presentano alcuni principi fondamentali che vanno applicati ...
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aristocrazia
Francesco Tuccari
Il potere per nascita e per merito
Il termine aristocrazia significa letteralmente "governo dei migliori". In senso più ampio, esso indica anche una specifica classe sociale, [...] politiche.
L'aristocrazia come classe sociale
Già nel mondo greco e poi soprattutto in quello romano aristocrazia stava a secolo, la nascita e poi lo sviluppo dello Stato moderno misero in crisi la potenza politica delle aristocrazie. In ...
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ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] (per es. la Palestina). Ovunque, però, la popolazione assoggettata fu in stato di permanente inferiorità dinanzi alla classe dominante greco-macedone: solo gradualmente si fecero grandi concessioni agli indigeni per evitare sommosse degli strati non ...
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Muhammad 'Ali
Muhammad ‛Ali
Militare e politico egiziano (Kavala 1769 ca.-Il Cairo 1849), fondatore dell’Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D’origine albanese, giunse in [...] un impero con la conquista del Sudan (1820-23) e di parte della Siria. Chiamato dal sultano in aiuto nella guerra greco-turca, mandò un esercito e una flotta al comando del figlio Ibrahim, costretto dall’intervento della flotta franco-anglo-russa ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] a un determinato argomento o basate su un determinato metodo.
S. greca
La s. ha inizio in Ionia nel 6 sec. a.C. ° segna un momento di rottura, aprendo la via alla s. moderna. Si afferma intanto il carattere artistico dell’opera storica: lo storico ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] la traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo ( ; ma ormai si trattava di attività filologica nel senso moderno, che escludeva cioè quei fini di costruzione integrale dell ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] . Dalla consapevolezza che la s. di queste società è indipendente e irriducibile al processo che dall’antichità greco-romana ha condotto all’Europa moderna, sorge l’esigenza di una s. universale in grado di abbracciare anch’esse. La Philosophie de l ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...