PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] i saggi su Euripide e sulla sua riscoperta nell’Umanesimo italiano, a fondamento del teatro moderno, ma anche i saggi sulla cultura tarda della grecità, sino al Cinquecento e al Seicento.
Negli anni Sessanta, l’equilibrio tra storia istituzionale ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] una tecnica che sembra non estranea alla poesia italiana moderna; si veda Montale, “L’estate”, in Occasioni Inf. XXVI, vv. 26-27); Omero, «rispuose il duca mio – siam, con quel greco / che le Muse lattar più che altro mai» (Purg. XXII, vv. 101-102); ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] senso che ha in J. Maritain): nella certezza che civiltà e grecità s'identificano, in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte dei primo stasimo dell'Antigone). Ma egli si rivela "moderno", cioè perfettamente adeguato ai metodi e ai valori (ma ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] 'amore o di costume: nasce così il genere letterario.
In Grecia
L'epigramma diviene un vero e proprio genere letterario durante l'età e della sua difficile condizione di vita.
L'epigramma moderno
Sull'onda di un ritrovato studio dell'antichità e del ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] i sentimenti, le aspirazioni e le contraddizioni dell’uomo moderno
Gli esordi letterari tra Venezia e Ferrara
Nato a si appassiona in particolare ai dibattiti sulla Poetica del filosofo greco.
In dieci mesi, con ardore giovanile e grazie all’esempio ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] Le Ultime lettere di Iacopo Ortis il primo romanzo italiano moderno; un'opera che aveva avuto come modello sia il .
I Sepolcri
Il fluire ininterrotto del tempo, la nostalgia per la Grecia ‒ propria terra d'origine ‒ il culto per i grandi personaggi ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] alla morte.
L’avventura di Ulisse
Nel grande repertorio dei Greci il mito più famoso che vede protagoniste le Sirene è eterna, contrapposta alla vera pace cristiana; anche nel mondo moderno, in particolare in età romantica, la figura della Sirena ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] essere opera dello stesso poeta; il problema sarà ripreso in epoca moderna (v. oltre: La questione omerica). ▭ Anche in Roma, non appena essa entrò in contatto con la cultura greca, O. divenne il poeta per eccellenza. Il più antico poeta latino ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di durata in genere non superiore alle 18 more.
Il sistema di versificazione greco-latina si basava sulla successione di sillabe lunghe e brevi (diversamente da quello moderno fondato sul numero delle sillabe, l’alternarsi degli accenti, la rima, gli ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] . non poté dare l'ultima mano. Nel 19 partì per la Grecia e l'Oriente, dove intendeva raccogliere notizie che gli servissero per un l'Eneide risulta perciò un poema essenzialmente originale e moderno. V. rivolge la sua attenzione ai moventi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...