Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] il formato tascabile e il carattere corsivo, con interpunzione moderna e senza commento, cioè un libro nuovo, agile e non nella lingua letteraria più prestigiosa del loro tempo, che era il greco (I, 2-6). Quanto all’origine della poesia italiana (I, 7 ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a termine, il C. giudicò Petrarca il primo uomo moderno, per la sensibilità della sua introspezione psicologica e per la i suoi ispiratori: Platone, Kant, Schopenhauer.
Del filosofo greco il C. utilizzava in primo luogo la struttura dialogica delle ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] distinse per l’intensa attività di traduttore sia di classici greci sia di autori francesi e inglesi a lui contemporanei. e della ragione» ravvisando in quell’opera «lo spirito moderno, che violava quelle forme consacrate e fossili, logore per ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] di tenere in qùesta città una cattedra di latino e greco.
In tale uffizio riscosse un successo unanime, che gli Bargeo; né è possibile ravvisare ironia, come invece vorrebbe un moderno commentatore, in una lettera da lui inviata a L. Scalabrino ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] ascetico, combattivo, che sembra tolto di peso dalle tavole di El Greco (la Cacciata dei mercanti dal Tempio), ma non senza riferimenti del suo romanzo omonimo, è un 'mistero' medievale e moderno al tempo stesso, un'allegoria in cui l'arrivo di uno ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] -Avon nel 1564, poco istruito in latino e pochissimo in greco, nel 1592 egli è già un rivale temuto dai drammaturghi In questi testi Shakespeare drammatizza le tensioni all’origine dell’età moderna, un’epoca in cui l’unità medievale del mondo sta ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , quanto più si avvertivano, anche in Italia, il desiderio, il bisogno e il gusto d'un ritorno in chiave moderna ai classici greci, in ispecie a Pindaro e ai tragici. Donde, a prescindere dalle meschinità del pettegolezzo e dai diverbi concorsuali, l ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] termine straniero; a impiegare elisioni o apocopi ormai estranee all’uso moderno (l’altre, d’un ciottolo, tener, han, vengon, de doloroso ecco il nome della pianura padana in una sorta di greco: Néa Keltiké «nuovo territorio dei Celti» (Manzotti 1987; ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] ha origini particolarmente nobili.
Luciano di Samosata, scrittore greco del 2° secolo d. C., era infatti rimasto esempio di androide, ossia di uomo artificiale, antenato di quelli, più moderni, a cui viene data la caccia in Blade Runner, il bel film ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] teorizzando l'inattualità delle "favole" della antichità greca e latina, che non sarebbero state più proponibili .
Opere (oltre a quelle citate): Breve notizia dello stato antico e moderno dell'adunanza degli Arcadi, Roma 1712; L'istoria di S. Maria ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...