DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] , conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Greciamoderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme Mentelle e C. Malte-Brun.
Tra il vol. IV, dato alle stampe nel 1825 come i precedenti ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] L. Lorenzini, allievo di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; M. ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] ; negli ultimi anni soleva dettare al nipote Francesco, esperto di greco e di latino. Morì a Ferrara dopo penosissima malattia il 27 Ferrii Longianensis...,in Biblioteca ecclesiastica di varia letter. antica e moderna, I, Pavia 1790, pp. XLVII-LX; L. ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] matematica. Riuscì poi, studiando privatamente il latino e il greco, a conseguire anche la licenza liceale (dopo aver ). Da notare anche il saggio conclusivo Delle origini del dramma moderno, in cui il G., riprendendo in parte F. De Sanctis ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] di Boezio, De la musica,finito il 17 marzo 1579 (1580 stile moderno).
Pure di mano del B. si conservano alcune cose da lui scritte cose del Giacomini, parte originali e parte tradotte dal greco.
In tutti gli autografi conosciuti il B. applica ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] esplicito il valore educativo e civile della tragedia. Alcuni studiosi moderni hanno calcolato che, solo nel 5° secolo a.C. e Da Roma al Medioevo
Quando Roma entrò in contatto con il mondo greco, nel 3° secolo a.C., rimase affascinata dalle forme di ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] 1813-15); proseguì la sua formazione nel collegio italo-greco di San Demetrio Corone e completò gli studi letterari abbozzata già nel 1822; il dramma in prosa di argomento moderno Odoardo; la tragedia storica d'ispirazione niccoliniana Gli Angioini e ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] un genere tradizionale come il poema, viene cantato un argomento moderno.
Nel 1846 pubblicò a Lucca, sotto lo pseudonimo di Attilio di questo secolo, Torino 1853, pp. 392-397; O. Greco, Bibliografia femminile italiana del XIX secolo, Venezia 1875, pp. ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] Shelley.
Il mito di Prometeo
Il titolo completo del romanzo di Mary W. Shelley era Frankenstein o il Prometeo moderno. Prometeo, eroe greco, rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, ma Zeus, infuriato, lo incatenò su un monte condannandolo a ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] della metamorfosi ha esercitato il suo fascino non solo nel mondo greco-romano ma anche nell’Europa cristiana del Medioevo e, in seguito, nella letteratura e nell’arte moderna e contemporanea.
Dante impiega la metamorfosi come uno dei meccanismi del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...