CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] .
Aulisio era a Napoli il maggior esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso della libertà di coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare specialmente Bayle ...
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Giurista e poeta (Grumo Nevano, Aversa, 1671 - Napoli 1745). Insegnò diritto a Napoli. Lasciò circa 200 sonetti satirici e, tra l'altro, una traduzione dell'Iliade (inedita) in dialetto napoletano, e un Ragionamento sull'incendio e presa di Troia (1744). ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] minerarie del paese. In linea con la più moderna concezione dell'istituto della proprietà privata, che si affermava la tragica morte del figlio ventenne Luigi, volontario sul fronte greco-albanese - fu nominato procuratore generale di corte d'appello ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] la pesca de' coralli che si fa dai marinai della Torre del Greco, pubbl. a Napoli nel 1790, che reca la firma di tutto universitarie: Istruzioni del commercio e suo stato antico, e moderno, Napoli 1804, una raccolta sistematica e didascalica in 6 ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] suoi studi da una profonda conoscenza del latino e del greco, il G. entrò in rapporto con studiosi illustri del (1765-1790), in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, VIII (1979), pp. 218-223; A. Rotondò, Introduzione a ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] L. Lorenzini, allievo di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; M. ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] da Licanorio Gozzadini, ebbe a Bologna la lettura di greco, retorica e poesia dal 1470 al 1473. Giovanni Battista 1986, pp. 138-140; M. Ascheri, Diritto feudale e moderno. Problemi del processo, della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991 ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] della lingua araba, comparata con l’ebraica, la latina, la greca, e inoltre la persiana e la turca, in efficace modo contrastivo . 155-170; Id., B. M. senese biografo di Tamerlano, in Oriente moderno, n.s., XV (1996), pp. 213-226; Id., Un testo latino ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...