Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il tratto saliente della storia della Chiesa nell'età moderna.
Invero si diffonde e diviene in questo periodo l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV s'è affermato ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si sono trovate ciste italiane a cordoni e idrie greche primitive.
Col periodo di La Tène cominciano i tempi nel 1879), G. Doret (nato nel 1866) conducono al periodo moderno, il quale ha trovato maestri d'importanza internazionale con A. Honegger ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di 3 classi e in uno superiore di 4, comprende 204 licei tra maschili e femminili: classici, con latino, greco e una lingua moderna; moderni, con solo latino e due lingue moderne (francese, tedesca, italiana e inglese, delle quali le ultime tre a ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Varî esempî di traffico muto sono stati poi osservati da viaggiatori moderni, ma la maggior parte di essi, come i primi sopra Spagna, le Gallie e la Britannia sono nominate pei loro cuoi. La Grecia, l'Asia Minore e l'Africa danno marmi; la Spagna, la ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...]
Altra differenza fra il prodotto industriale antico e il moderno è che nell'antichità non si ebbe un'arte e poi con l'impero bizantino. Furono i commercianti levantini (siriaci, greci, ebrei) ad avere per lungo tempo in mano tale commercio, e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 640. Per le relazioni d'Atene e Roma, oltre il Colin, Rome et la Grèce, Parigi 1905, passim; W. S. Ferguson, Hellenistic Athens, Londra 1911; Niese, id., II, pp. 339, 341, n. 3.
L'età medievale e moderna. - Col sec. IV d. C. la vita di Atene entra in ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , 3). I commenti di San Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa contra Gentiles si possono dire le sue fonti principali e la diversità di tono più o meno poetico nel senso moderno della parola non porta disarmonia fra le varie parti onde l ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Non mancano poesie, tra cui un poemetto che loda appunto il sapere moderno e l'opera di ras Tafari, una collana di sette salmi per , non era grande, a suo tempo, il bisogno, essendo allora greci, in maggior parte, i cristiani. Anche a Roma, per tacere ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 ab., compreso il Pireo), Corinto (7.000 comuni italiani del Medioevo e che negli stati moderni si ha solo nei periodi di orgasmo suscitato ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] bizantino. La famosa Madonna di S. Luca d'importazione greca, i resti delle storie che decoravano la vòlta dell' in idioma bolognese (1827-1839). Fra la produzione del periodo moderno si dovranno ricordare in primo luogo le commedie di Alfredo Testoni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...