BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Antonino Mattoncino ne fece sistemare in locali migliori il fondo greco.
Visse in concetto di santità e s'acquistò grande una conoscenza sicura del mondo economico e il lettore moderno ne apprezza segnatamente la nozione approfondita delle tecniche, ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] comunicazione del teatro nell’Europa del Settecento, a cura di F.C. Greco, Napoli 2001, pp. 494-561; F.S. Salfi, Manuale della G. Galasso, Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Torino 2011, ad ind.; F.F. Gallo, La congiura di ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] suoi studi da una profonda conoscenza del latino e del greco, il G. entrò in rapporto con studiosi illustri del (1765-1790), in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, VIII (1979), pp. 218-223; A. Rotondò, Introduzione a ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] dottissimo Giuseppe Pasini. I primi interessi del B., che studiò greco ed ebraico, furono rivolti verso la Sacra Scrittura e la in uno Stato monarchico, rifiuta risolutamente il sistema moderno dell'autotassazione dei cittadini e afferma che l ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] U. Saba, G. Toffanin, G. De Luca, E. Montale, E. Greco. Ritornava poi a studiare l'opera dell'Angelico (Vita e opere di fra' in Italia, Bergamo 1974; La collezione vaticana d'arte religiosa moderna, con V. Mariani e G. Mascherpa, Milano 1974; Artisti ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] durante l'estate del 1920. In opere come Torre del Greco (ripr. in Solmi, tav. 41) la tavolozza si . 110), e negli Emigranti (1924: Bologna, Galleria comunale d'arte moderna).
In quest'ultimo un gruppo di donne e bambine, vinti dalla stanchezza ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] pianta lo stendardo crociato sulla rupe di Calafrita (Milano, Galleria d'arte moderna), esposto a Venezia nel 1838 e acquistato dal marchese Filippo Ala Ponzoni; Corsaro greco, ordinato nel 1839 da Antonio Pitozzi (Brescia, Pinacoteca civica Tosio ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] libro de los ayres villancicos y cancioncillas a la española, y italiana al uso moderno a dos, y tres boses di B. Sanseverino (1616), un unicum non anche che Baglioni aveva più volte corretto opere in greco e in latino per conto del L., il che ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] padre. Si dedicò contemporaneamente a studi laici, di italiano, latino e greco, per i quali almeno inizialmente sembra non abbia avuto maestri.
Nel assertore dell'integrazione politica degli ebrei negli Stati moderni, e il suo pensiero in questo campo ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] e lo sviluppo di tali dottrine vi erano descritte partendo dalla Grecia di Licurgo e giungendo attraverso pensatori come Mably, Babeuf, Owen e Saint-Simon fino ai tempi moderni; del tutto ignorati teorici come Lassalle e soprattutto Marx ed Engels ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...