ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] di tenere in qùesta città una cattedra di latino e greco.
In tale uffizio riscosse un successo unanime, che gli Bargeo; né è possibile ravvisare ironia, come invece vorrebbe un moderno commentatore, in una lettera da lui inviata a L. Scalabrino ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] presso la residenza di un amico, il conte O. Greco. Pochi mesi dopo fu chiamato a far parte del Comitato 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796-1814, Milano 1946-47, I, pp. 35, 53, 82 n. 3, ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , quanto più si avvertivano, anche in Italia, il desiderio, il bisogno e il gusto d'un ritorno in chiave moderna ai classici greci, in ispecie a Pindaro e ai tragici. Donde, a prescindere dalle meschinità del pettegolezzo e dai diverbi concorsuali, l ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] che sul siciliano hanno esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'antico francese e al breve esame dei problemi pregiudiziali della trascrizione del dialetto moderno e dell'interpretazione della grafia dei testi antichi, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Fratte; l'anno seguente si spostò in via dei Greci, in un'abitazione che occupò poi fino alla morte. Velazquez and Vedute Painting in Italy and Spain 1620-1750, in Arte antica e moderna, 1961, pp. 442 s.; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] teorizzando l'inattualità delle "favole" della antichità greca e latina, che non sarebbero state più proponibili .
Opere (oltre a quelle citate): Breve notizia dello stato antico e moderno dell'adunanza degli Arcadi, Roma 1712; L'istoria di S. Maria ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] assoluta nella modestissima compagnia Petrolani di Torre del Greco; vi debuttò con la Dionisia di A. Lorenzo, come prima attrice giovane, e si distinse in opere del repertorio "moderno" con i ruoli di Clara in Il padrone delle ferriere di G. Ohnet ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] coltivata da autodidatta la passione per i classici latini e greci, divenne segretario e amico prediletto del romagnolo M. Bufalini, biblioteche parlamentari, riordinate secondo i sistemi della moderna biblioteconomia, e della formazione dei ruoli di ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] “Vittorio Emanuele III” della sua città natale, percorrendo l’indirizzo ‘moderno’, che prevedeva l’inserimento dello studio del francese e del tedesco in luogo del greco. In questi anni strinse amicizia con Fausto Melotti, Carlo Belli, Fortunato ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] p. 369) lo definisce «il primo filologo italiano nel senso moderno del termine, e, con l’Ascoli, anche il nostro primo linguista e dagli studi di letteratura italiana, di latino e di greco antico (anche se per quest’ultimo egli stesso confessava anni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...