PSICHARI, Jean
Filologo e scrittore francese d'origine greca: nato a Odessa nel 1854, morto a Parigi nel 1929. Dapprima insegnante di filologia neogreca all'Ècole des Hautes Ètudes (1884), tenne poi [...] la cattedra di grecomoderno all'Ècole des Langues Orientales. Il P. aveva sposato la figlia di E. Renan.
Nel campo filologico il P. ha scritto: Essai de grammaire historique néo-grecque (1886-1905); Études de philologie néo-grecque (1892); Les ...
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KALOSGOUROS, Geōrgios
Silvio Giuseppe Mercati
Traduttore e critico greco, nato a Corfù nel 1849, morto a Ginevra nel 1902.
Ha tradotto in grecomoderno i Sepolcri del Foscolo, il Saul dell'Alfieri, [...] l'Inferno di Dante, e le Poesie italiane di D. Solomós, ha scritto anche buoni saggi critici, continuando l'indirizzo di I. Polylãs ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , Pietro, stampa un'opera in lingua neogreca, Lutto di morte: è la seconda nella storia della letteratura della grecitàmoderna, preceduta nel 1319 da un poema didascalico, Apocopos, edito da Niccolò Calliergi (o Calergi), forse congiunto dei più ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] ’anno scolastico 1905-1906.
18. Queste le date di attivazione e di soppressione delle singole cattedre di lingue: grecomoderno (1868-1890), turco (1869-1877), arabo (1869-1889), giapponese (1873-1888), spagnolo (1885-1891). Soltanto verso la fine ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sintesi di filologia e storia: si vede specialmente da ricerche come quella su Apoforismèmi, il nome, proveniente dal grecomoderno, di una setta risorgimentale e dal panorama su Mutamenti del paesaggio italiano. Si tratta non raramente di ricerche ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] come il francese e lo spagnolo, oltre al grecomoderno insegnatole dal Gradenigo, e di discipline quali l' è stato compiuto da P. H. Labalme, Women's roles in Early Modern Venice, an Exceptional Case, in Beyond their Sex. Learned Women of the ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] critici.
Fonti e Bibl.: noto in Italia grazie a G. Barone, Erotocritos poema erotico del XVI secolo, scritto in grecomoderno da V. C., Salerno 1910 e a P. E. Pavolini, L'"Erotokritos" di V. C., in La Rassegna, XXV (1917), pp. 1-11 ed efficacemente ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] in libri liturgici. I Pinelli acquisirono inoltre la serie di xilografie della prima edizione (1526) dell’Iliade in grecomoderno di Nikolaos Loukanis, impiegandole nelle loro edizioni del poema del 1603 e del 1640. Furono creatori di nuove iniziali ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del mondo classico" (Autobiografia, p. XV).
Il contatto con la lingua e la cultura del popolo greco fece nascere in lui l'interesse per la Greciamoderna, che più tardi si concretizzò in uno studio organico e in numerose iniziative.
Nel luglio del ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] uno sulla Visione sul sepolcro di sua altezza reale la principessa Carlotta Augusta di Galles, che nel 1819 fu tradotto e pubblicato in grecomoderno.
A Corfù il L. visse come precettore di gentiluomini inglesi e di esponenti della ricca borghesia ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...