Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] 'originale. E così, tutto rivolto alla precisione e alla chiarezza logica, presentò nelle pagine dello scrittore greco, divenuto limpidamente moderno, uno dei primi rmodelli della prosa letteraria francese; secondo un critico del tempo, il Du Verdier ...
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PAFO (Πάϕος, Paphos, oggi più comunemente Baffa; A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Claudia MERLO
Località dell'isola di Cipro, sulla costa sud-occidentale; come centro moderno ha pochissima importanza, [...] che dalla tradizione, sia dalla forma del tempio, quale vediamo rappresentato in gemme e in monete, e che più che al tempio greco classico s'accosta al santuario cretese-miceneo, sia dall'idolo della dea che, al dire di Tacito, era costituito da una ...
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Storico della filosofia e linguista, nato a Vicenza il 28 novembre 1913. Riconosciuto universalmente come il pioniere dell'informatica linguistica, ha dedicato la sua formazione filosofica e teologica [...] acquisita con le lingue classiche e moderne (latino, greco, ebraico, arabo, francese, inglese, spagnolo e tedesco avevano realizzato l'EDVAC, il prototipo dell'elaboratore elettronico moderno, ma, per i primi esperimenti di automazione linguistica, ...
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ILA Città della Romania, situata sulla riva sinistra del Danubio, a 20 m. s. m., a 170 km. dalla foce di Sulina. È il porto più importante della Valacchia, grande centro d'esportazione del grano, con magazzini [...] di Adrianopoli, nel 1829, Brăila fu totalmente ricostruita secondo un piano moderno. Ben presto vascelli genovesi si mostrarono nel suo porto e una popolazione operosa di Greci ne formò la nuova borghesia commerciale, presto snazionalizzata in gran ...
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È un segno del sistema musicale moderno, che viene adoperato per indicare che la nota davanti la quale esso è posto deve essere elevata di un semitono. Tale alterazione non porta alcun cambiamento al nome [...] seguente. Ma furono vani tentativi. Delle varie suddivisioni del tono elaborate nel sistema greco, sola rimase quella del semitono, cioè del diesis nel significato moderno, suddivisione che del resto era praticata già fin dai tempi dell'ars nova ...
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Linguista, nato ad Alatri il 27 febbraio 1859, ivi morto il 22 giugno 1927, professore nell'università di Roma di grammatica indo-greco-italica dal 1893 al 1901, di storia comparata delle lingue classiche [...] accademico 1900-01 (Per la storia della civiltà italica) dà una luminosa immagine. Illustrò il vocalismo del dialetto moderno di Alatri (Arch. glott. ital., 1886); studiò Le etimologie dei giureconsulti romani (Torino 1892); nel Ritmo delle orazioni ...
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ORADEA MARE (ungh. Nagyvarad, ted. Grosswardein, ital. Gran Varadino; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Importante città della Romania occidentale, nella Crisana, capoluogo del dipartimento di Bihor, situata [...] romeno-ungherese. Benché di origine molto antica, ha un aspetto del tutto moderno; la sua topografia peraltro è irregolare. La popolazione da 27.000 ab un vescovo cattolico latino e di un vescovo cattolico greco. Per la sua posizione in uno dei più ...
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TEORIA
Guido Calogero
. Il greco ϑεωρία designa, inizialmente, l'azione del ϑεορός, o dei ϑεωροί (v. teori). Siccome, d'altronde, codesta azione consiste essenzialmente nel "contemplare" con reverenza [...] s'addice allo spirito di reverenza con cui il sapiente greco considera la realtà, scorgendone o ricercandone la divina natura. storia dell'uso moderno di tale termine, viene ovviamente a coincidere con la storia della gnoseologia moderna, si può anche ...
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Antica città egiziana, che col nome indigeno di Ōn era in epoca faraonica la capitale del tredicesimo nomo del Basso Egitto (oggi rovine a NE. del Cairo). Essa ebbe importanza capitale nella vita religiosa [...] ed elucubrazioni teologiche ebbero grande diffusione, sino in epoca greca (Erodoto soggiornò ad Eliopoli e fu in contatto con .
Col nome di Eliopoli è stato ribattezzato un elegante sobborgo moderno del Cairo, situato nell'oasi omonima, circa 4 km. a ...
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PALAZZOLO Acreide (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Siracusa, distante da questo capoluogo circa 44 km. Domina, dall'altezza di 697 m. s. m., il corso superiore dell'Anapo, [...] M. Iblei. Sebbene d'origine medievale, essa si mostra nell'aspetto moderno, qua e là barocco, preso dopo il terremoto del 1693, sec. VII a. C.), tra i quali sono più noti il teatro greco, con un odeon, le due ampie cavità (i Templi ferali) destinate ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...