GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] . Tali rompicapi piacquero soprattutto nei tempi greco-romani. L'Erman ha segnalato un' Arch., XXIV-XXVI), veniva accettata dai giovani ed ha finito col trionfare. Essa è, seguendo l'ordine moderno dell'alfabeto: ', ἰ o j, ‛, w, b, p, f, m, n, r, ...
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RASOIO
Piero BAROCELLI
Matteo DELLA CORTE
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. I primi rasoi del tempo moderno erano di acciaio con sezione a forma di cuneo, e con lo spigolo minore terminante a filo sottilissimo e tagliente. Malgrado [...] rasoi venne a cessare nella nostra penisola con le civiltà greca ed etrusca.
Oltralpe i commerci e l'imitazione diffusero i scopi rituali presso i Latini.
Non vi ha dubbio che i Greci abbiano conosciuto il rasoio (ξυρόν e ξυρός), ma è incerta ...
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URBANESIMO
Ugo GIUSTI
. Si indica con questo nome tanto la formazione, specialmente se rapida e intensa, di città, quanto la attrazione che le città medesime esercitano sulle popolazioni rurali vicine [...] centri americani e australiani e pure rapidissimo lo sviluppo moderno di antiche città asiatiche. Complessivamente intorno al 1930 Merano; e un centro limitrofo a una grande città: Torre del Greco. Lo sviluppo massimo si ebbe a La Spezia (15 volte) e ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] , che vi accenna a gran lode degl'Indiani contrapposti ai Greci vanitosi di lor glorie; ma non si può dedurne con , Germania il vocabolo cifra nel senso di zero e in quello moderno; ancora nel 1740 l'aritmetica di Guido Grandi oppone cifra (ossia ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] e dalla cupola, a N. e a O. La chiesa è a croce greca, ispirata alla pianta che il Bramante ideò per S. Pietro di Roma. La vòlta con un Crocifisso, lavoro di Pietro Tacca. Adiacente è il moderno Pantheon degl'Infanti. La porta SE. della chiesa, che ...
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HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
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Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] vie e piazze frequenti.
Nel complesso la città presenta aspetto moderno. Gli edifici, in pietra e mattoni, si uniformano in una cattolica romana (con un vescovo a capo), una greco-ortodossa, una israelita e alcuni gruppi di riformati dissidenti. ...
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. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] queste non si sono ancora differenziate tra loro.
In diritto greco l'arra serviva probabilmente a munire di azione i rapporti la doppia natura, penale e confermatoria. Per il diritto moderno v. caparra, obbligazione.
Arrae sponsaliciae. - Istituto ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] Sull'unico lato facilmente accessibile, va stendendosi il paese moderno. È sede di archidiocesi e di pretura.
La popolazione la sua indipendenza da Salerno. Invece, per la sua vicinanza a Greci e ad Arabi, non poté sottrarsi all'azione degli uni e ...
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(V, p. 272; App. IV, I, p. 188)
Alla regione nel suo contesto amministrativo sono stati dedicati recenti studi monografici che ne caratterizzano gli aspetti demografici, le risorse economiche e soprattutto [...] , mentre a sud-est della città, nel sito moderno di Trachones, sono state messe in evidenza le strutture political organization of Attica, in Hesperia, Suppl. 14 (1976); Pausania, Guida della Grecia, i, L'Attica, a cura di D. Musti e L. Beschi, Milano ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] quali furono tradotte dai molti suoi discepoli in lingua greca. Compilò un dialogo sul destino, diretto all'imperatore ivi 1921) mette insieme Māni, Marcione e B. e anche qualche critico moderno (p. es. F. C. Burkitt, in The religion of the ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...