Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] divino Platone". Poco tempo dopo si diede allo studio del greco, probabilmente sotto la guida del Platina, e vi fece in progresso infinito. Così l'infinita esperienza umana importa il moderno concetto della storia (Epist., I, 658) che è ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] . In mezzo alla città vecchia la bella Piazza dei Cannoni, col palazzo moderno del governo e la cattedrale maronita di S. Giorgio. La grande moschea, dedicata a Poseidone e ai Cabiri. Il nome greco Βηρυτός deriva forse dal fenicio be'erōth "pozzi", ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] l'adorazione a singoli dei (v. sotto); in quella moderna da polemisti cattolici fu rivolta simile accusa ai protestanti, e ed Abū'l-‛Alā' al-Ma‛arrī (morto nel 1057).
Nella Grecia antica l'ateismo ha i suoi rappresentanti più decisi nei sofisti. In ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] 27.825 abit., di cui 17.922 musulmani, 1565 greci ortodossi, 2704 armeni gregoriani, 5042 armeni cattolici, 109 armeni Sālnāmeh (Annuario ufficiale turco), 1926-1927, pp. 478-479; Oriente moderno, I-VII (1921-1927), passim; Alex. M. Raymond, Angora, ...
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Recipiente a forma di canestro o scatola destinato ad usi diversi.
Le principali accezioni della parola sono: cassetta per il denaro di un privato, corrispondente al termine fiscus "la cassa dell'erario"; [...] occhi dei profani gli oggetti sacri (τὰ ἱερά).
Il moderno uso archeologico intende con la parola cista determinati recipienti cilindrici , e le figure, che componevano una scena di mito greco, erano troppo poche per riempire lo spazio: a quest' ...
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PIREO (Πειραιεύς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Città della Grecia, con porto sul Mare Egeo, situata a 37° 57′ lat. N. e 23° 39′ long. E. Si può dire che oggi formi un unico aggregato urbano [...] della capitale in Atene (1834). Sviluppatasi poi rapidamente, tanto che essa è oggi la seconda città della Grecia, presenta aspetto del tutto moderno. Le strade diritte e assai larghe si tagliano ad angolo retto senza riguardo alla plastica del suolo ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] coscienza. Quindi, a saltare la difficoltà, già nel pensiero greco si profila una pura e semplice negazione dell'errore come tale s'impose alla coscienza filosofica al sorgere del pensiero moderno dopo la scoperta e la correzione dei grandiosi errori ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] linguaggi di Antivari e del suo territorio: tra il latino ed il greco, poi tra il dalmatico (italiano preveneto) e l'albanese, e infine anche in antico un ancoraggio per le navi. Il porto moderno (Pristan) non è ancora finito. Il suo avvenire è ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] affatto diverso dal tipo molto noto del sofista greco: esercizî adatti all'insegnamento scolastico su argomenti fittizî , benché nutrito degli antichi scrittori attici, pure si professava moderno nelle tendenze retoriche e nella composizione. In L. la ...
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La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] ; B. Croce, Filosofia della pratica, II, v, Bari 1909; F. Del Greco, Psicologia dell'individualità, in Atti di antropologia, 1898; Temperamento e carattere, in Manicomio moderno, 1898; A. Renda, Le passioni, Torino 1906; L. Stern, Üeber Psychologie ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...