Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] di trasporto fossero veloci e a poco prezzo. Nel periodo moderno furono aperti musei, gallerie, sale da concerti e orti sua Royal High School, nella quale impiegò l'ordine dorico greco, è delle più originali costruzioni di questo periodo. Sono ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] 'area urbana di C., già fin dal Tardo Minoico iii e una presenza greca in città a partire dall'ultimo quarto del 7° sec. a.C., in
L'amministrazione libica ha ottenuto il trasferimento dell'abitato moderno di Shahat in una zona a est dell'abitato ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] la prima volta anonime col titolo Rime piacevoli d'un moderno autore (Lucca, ma Venezia 1751). Il disagio ciò ), Le novelle morali J.-F. Marmontel (Venezia 1779), e, dal greco, attraverso il francese, La serietà vinta, ovvero gli am0ri d'Ismene ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] est la ricca pianura di Esdrelon, bagnata dal torrente Cison, il moderno Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico cantico di Debora (Iud., IV e dopo la bufera dell'invasione araba il monaco greco Giovanni Foca nel 1185 vide accanto alla spelonca del ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] dell'antichità con i quali erano venuti a contatto i Greci, essendo tutto il resto o finzione o ricordo di Real-Encycl., II, col. 2858.
Il concetto medievale e moderno. - Il cristianesimo portò un profondo mutamento nel concetto corrente di ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] tentativo umanistico di dare un equivalente moderno dei geroglifici egiziani, erroneamente interpretati. fittizio; non meglio identificato è il traduttore greco Filippo. Un manoscritto greco dei Hieroglyphica fu acquistato nel 1419 nell'isola ...
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SALAMINA (Σαλαμίς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Isola della Grecia, nel Golfo Saronico, vicinissima alla terraferma, della quale apparisce come un lembo separato per sommersione [...] e particolarmente presso gli oratori sono innumerevoli e testimoniano della risonanza che la vittoria ebbe negli animi dei Greci. Tra i moderni si è molto discusso intorno a questa battaglia. Taluni ritengono che sia stata una battaglia frontale ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] al suo tempo è data da Tucidide (I, 4 seg.). I Greci e i barbari delle coste di terraferma e delle isole, egli dice difficile per l'antichità distinguere la pirateria, nel senso moderno, dalla guerra di corsa, dalla rappresaglia, dalla stessa guerra ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] L'età antica. - Vesontio (talvolta Visontio, in greco Βεσοντίων o Οὐεσοντίων) era la città principale dei Sequani. Castan, Vesontio colonie romaine, Parigi 1877.
L'età medievale e moderna. - Cristianizzata nel sec. III, la città fece parte del ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] 1892, p. 328; L. Bourdeau, Histoire de l'habillement et de la parure, Parigi 1904; Lanc, Modern Egyptians, II, Londra 1904, pp. 320-21; A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhâra, I, Parigi 1887: Milès, la bijouterie, Parigi 1895; E. Molimier, L ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...