Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] il tema dominante di tutta la fase iniziale (presofistica) del pensiero greco, orientata verso la ricerca del principio comune (ὠρχή) da cui , col quale finalmente si entra nello spirito moderno, secondo cui sono da considerarsi elementi le sostanze ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] s'è detto, alle corone concesse ai vincitori nei giochi nazionali greci.
Le corone nei giochi e nelle gare poetiche. - Pare ; sovranità) che la "corona" nel linguaggio costituzionale moderno e talvolta anche nelle leggi indica l'astrazione del ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] si ricollegano le feste Tesmoforie, celebrate in ogni parte della Grecia (v. Erod., II, 171) e con speciale solennità nel tempio di Bura (Acaia). Per una fortunata combinazione un moderno archeologo ha potuto riconoscere, con l'aiuto di un frammento ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] del Mondo), del deserto di Lop e del Gobi, che i moderni hanno trovato così conformi nei loro lineamenti al racconto di quel loro tranne che al loro arrivo a Trebisonda dove il principe greco di quella città lasciò che i reduci fossero depredati di ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] cittadinanza romana.
La differenza fra il concetto d'autonomia greco e il concetto romano-italico, anche se molti degli 1881, e T. Mommsen, Röm. Staatsrecht, Lipsia 1888).
Nel mondo moderno. - L'autonomia ha dato il suo nome a un intero periodo (1100 ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] a sé, ma come una delle tante applicazioni del tecnicismo moderno, non priva di sottili eleganze, ma oltremodo eclettica nel Babelon, s. v. Gemmae, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités grec. et rom., II, p. 1460 segg.; id., La gravure en pieres ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] di G. o dei tre amici. I più dei critici moderni hanno ritenuto aggiunte posteriori o l'elogio, o i discorsi, Gütersloh 1929.
Il testamento di Giobbe.
Di questo apocrifo si ha un testo greco, edito da A. Mai (in Scriptorum vet. nova collectio, VII, ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] resteranno Euforione, Riano e Partenio. Conosceva il greco perfettamente, aveva gusto di erudizione, più tardi , che poi si trasferirà in termini cristiani nel mondo medievale e moderno. Per la resistenza di Augusto egli quasi fuggiva a Rodi, dove ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] della morte.
D. è fra tutti gli artisti del Rinascimento il primo uomo moderno; egli è il più vicino a noi perché è quello che prima e di un tecnicismo impeccabile, ma poiché l'ideale tipico greco e pagano era esaurito e superato, egli ricercò nello ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] Baba bathra 15 a, Sanhedrin 93 b) e seguita da qualche moderno, attribuisce a E. stesso la paternità del libro: al quale E. - Fama maggiore ha avuto l'apocrifo che presso i Padri greci ha il nome di Esdra Profeta, come nella versione etiopica e nella ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...