Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] dello stesso tempo: la rapida marcia è espressa con senso moderno.
L'Assiria prese dagli Hittiti molti elementi della sua arte; 'arte del Canova, che molta ispirazione trasse dalle stele greche.
Non è però da escludere l'influsso della plastica ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] dagli idillî IV e V. Due nuove "tonalità di canto" - che tale è il vero significato della parola greca (così fraintesa dalla tradizione moderna) εἰδύλλιον, idillio - su nuovi sfondi di natura, creatrici di anime nuove. Non più la pastorale, ora più ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] sente più preso dal compito sincretistico dell'antico e del moderno, che fu assunto dal Rinascimento fiorentino.
La Giostra. - in Critica, XXX (1932), p. 248 segg.; G. Pesenti, Le poesie greche del P., in Mem. del R. ist. lombardo, XXIII (1914-1917), ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] soggettivamente i dati esterni, è per la filosofia greca piuttosto argomento di negazione scettica di ogni sapere che ), e specialmente pp. 171-236. Per l'età medievale e moderna si vedano le trattazioni generali di storia della filosofia (per cui v ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] di Matematiche, serie IV, vol. III, 2, pp. 73-88, Bologna 1923).
Tuttavia i Greci non hanno fatto uso della continuità della linea o dello spazio, nel significato moderno. In tutti i casi in cui un'intuizione di continuità ci avverte che per passare ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] , che comprendeva il litorale illirico, già parte della Macedonia (v.).
Per la storia dell'Epiro nell'età moderna, v. albania: Storia, grecia: Storia.
Bibl.: Fondamentale per la storia d'Epiro il contributo del Beloch nei volumi della sua Griechische ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] .
Da quando vi sono libri vi sono bibliofili: l'antichità greca e romana ne ha conosciuti; ed è verosimile che ve ne concentrare i loro sforzi sopra un solo autore antico o moderno (Dante, Shakespeare, Voltaire, Hugo, Anatole France, Kipling ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] tradimento a Parmenione e così s'inizia il suo periodo greco.
La storia di Damasco fino alla conquista romana e alla McCallum, The nationalist Crusade in Syria, New York 1928; Oriente Moderno, I-XI, 1921-1931.
Monumenti. - Degli edifizî dei califfi ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] in blocco l'orizzonte artistico, culturale, storico dell'antichità greca e latina: il c. e la classicità si proiettano c., quelli vicini come quelli lontani nel tempo, quelli moderni come quelli antichi, resistono alla nostra indiscrezione, alla ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] non fu per allora appagato; ancora nel 238 d. C., secondo Censorino, era nella pratica l'anno mobile.
Medioevo ed età moderna. - Era bizantina o greca. - Fu usata a Bisanzio, dove fa la sua prima apparizione nel sec. VII. Fu usata anche in Russia fin ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...