DOROTHEOS (Dorotheus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, di origine ed epoca ignota, noto solamente da un passo di Plinio (Nat. hisr., xxxv, 91) come autore di un'Afrodite Anadiomene, copia dell'opera [...] da Dorotheos. Quello però che Plinio tace è il periodo in cui D. visse: non sappiamo quindi se fosse un pittore ellenistico, di poco posteriore ad Apelle e la sua opera esistesse già da tempo, o se fosse contemporaneo di Nerone che gli commissionò ...
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DEMOCRITO (Δημόκριτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco di indirizzo naturalistico, che elaborò la teoria atomistica. Nativo di Abdera, in Tracia, visse tra il V ed il IV sec. a. C.
Un ritratto di D. sembra [...] fu identificata anche una testa sorridente dei Musei Capitolini (Sala dei Filosofi, n. 28), che è, invece, replica del Pescatore ellenistico della Galleria dei Candelabri in Vaticano.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ik., II, 1901, 163; K. Schefold, Die ...
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MENOPHANTOS (Μηνόϕαντος)
G. Cressedi
Copista greco. Abbiamo di lui una Afrodite marmorea al Museo Naz. Romano che ha sul sostegno la firma databile al I sec. d. C. per criterî paleografici. L'iscrizione [...] dalla mano sinistra alla base. La testa non e pertmente e proba. .b. il. mente neanclie antica Dell origmale certamente ellenistico, collocato in Alessandria Troade, null'akr si sa; forse vi fu posto al tempo di Lisimaco (314-z84). Una replica ...
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LYSON (Λύσων)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco del periodo ellenistico, ma di età incerta, menzionato da Pausania (i, 3,5) come autore di una statua del Demos di Atene nel Metròon della stessa città [...] e da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) nel quarto elenco all'abetico (scultori di atleti armati, cacciatori, sacrificanti). Nella tarda antichità (Gnomol. Vat., 399) la statua del Demos era attribuita a Lisippo ...
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PHILISKOS (Philiscus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, probabilmente del periodo ellenistico, che Plinio (Nat. hist., xxxv, 143) elenca tra i primis proximi.
Da Plinio (loc. cit.) conosciamo anche il [...] accenno pliniano che denota in Ph. interessi luministici inducono a una datazione della sua attività all'inizio del periodo ellenistico. Non pare probabile l'identificazione di Ph. con l'omonimo scultore rodio, come aveva suggerito lo Pfuhl.
Bibl.: E ...
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MACHATAS (Μαχάτας)
L. Guerrini
Supposto scultore greco del periodo ellenistico (III-II sec. a. C.) noto da due iscrizioni provenienti dal santuario di Apollo (attuale chiesa di S. Ella) ad Anaktorion [...] (odierna Vonitza) in Acarnania. Le firme sono poste rispettivainente sotto due epigrammi da cui si apprende che un certo Laphanes, figlio di Lasthenes, dedicava una statua di Eracle ad Apollo e una statua ...
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ASKLEPIADES (᾿Ασκληπιάδης)
G. A. Mansuelli
3°. - Architetto greco figlio di Attalos, di Cizico, del tardo periodo ellenistico. Un iscrizione (C.I.G., 2158) lo ricorda come autore di opere non meglio [...] precisate, a Samotracia. Probabilmente è l'autore di una costruzione circolare, un tempio dei misteri di Cibele, eretto a Cizico. A. stesso era möstes ed epòptes in Samotracia. Qualche connessione è da ...
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SOGENES (Σωγένης)
P. Moreno
Figlio di Sokrates, da Paro, scultore del I sec. a. C.
Una firma di S., insieme a quella del concittadino Xenon, si conserva su di un frammento di marmo greco al Museo Lapidario [...] di Modena, che rappresenta una corazza di tipo ellenistico. I caratteri epigrafici permettono di accostarla alle iscrizioni di altri scultori pari del I sec. a. C. che lavorarono nelle isole per committenti romani (v. protogenes).
Bibl.: E. Loewy, I. ...
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MYAGROS (Μύαγρος, Myagrus)
G. A. Mansuelli
Scultore greco di Focea del periodo ellenistico, ma di età indeterminata, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 16) nell'elenco alfabetico degli autori di [...] statue di atleti, cacciatori, sacrificanti. Vitruvio (iii, 2) lodandone le doti e l'attività, lamenta la mancanza di felicitas.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2052 ss.; H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, ...
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ALKON (῎Αλκων, Alcon)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, del quale Plinio (Nat. hist., xxxiv, 141) dice che si vedeva in Rodi una statua di ferro rappresentante Ercole. Questa statua era vantata soprattutto [...] tecnica: pare che non fosse fusa, bensì lavorata a martello in pezzi connessi e poi cesellata. Non si può stabilire in quale epoca A. sia vissuto; forse nel periodo ellenistico.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, I, s. v. (con la bibl. precedente). ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...