MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] opere di oreficeria del IV sec. a. C.
Al periodo ellenistico risalgono sia un ampio gruppo di vasi a vernice nera e del Sezione Numismatica del museo si conserva una collezione di monete greco-antiche e romane e di pietre incise. Per la ceramica ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] fu costruita un'edicola al dio Velchanos. Questo culto ellenistico non può esser quello della divinità minoica del Piazzale dei Annuario cit. XIII-XIV, 1933, p. 155 ss.; id., I culti minoici e greci di H. T., in Annuario cit., N. S., III-V, 1941-43, p ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] più felice di tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è a Leningrado e l'altra Italia la tecnica del c. è stata introdotta dal mondo greco; il passaggio dall'ellenismo all'età romana non è sensibile, ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] Medīnet Mādi (v.) tra cui notevoli alcuni sarcofagi egizi e la bella testa diademata di giovanetto ellenistico, interessante esempio di arte greco-egizia). Sono presenti poi alcuni complessi, quale quello monetale, o la recente collezione di tessuti ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] pantomima, illustrante uno di quegli erotikà pathémata cari al gusto ellenistico; fra Euridice seduta su una rupe, che fa un l'Orphisme à l'époque classique, Parigi 1955; L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, pp. 487-94; W. K. C. Guthrie, Orphée ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] dell'eroe arrivato al limite delle fatiche, determina la scoperta di nuovi ritmi che già preludono quelli ellenistici (v. greca, arte).
Nel ritratto di Seleuco, probabilmente l'ultima delle opere di L., l'impadronirsi dei caratteri individuali ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] questo canone, che fu grande merito della cultura ellenica. L'arte greca pose l'uomo al centro del suo mondo spirituale; Dedalo il primo della commedia antica, si riflette nell'arte ellenistica e può documentarsi con i quadretti pompeiani raffiguranti ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] numerosi fregi in terracotta, pertinenti a simai, dell'Asia Minore, della Grecia e dell'Etruria (elenco: Demangel, op. cit., pp. 130 ne sono i primi esempi.
Le ulteriori esemplificazioni di età ellenistica e di età romana dell'uso del f. nel contesto ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] coppa costituisce la invocata prova che in età ellenistica l'arte a. deve aver largamente coltivato un .; (ibid., p. 139 ss., note 32 ss., bibl. sul problema dei ritratti greco-egizi e il verismo del ritratto romano); Kl. Parlasca, in Jahrb. d. Inst ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] principio dell'Impero ritroviamo alcune gelide immagini dell'A. greco in rilievi e opere decorative di scuola neo-attica. secoli II e III d. C., ispirati a schemi e tipologia ellenistici, è raffigurata la scena di A. sorpreso con Afrodite da Efesto ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...