PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] in un movimento generale; dappertutto nella Siria occidentale l'architettura di epoca ellenistica, conosciuta da alcune vestigia (Auranitide, Palestina, Fenicia) di un carattere greco-orientale più o meno accentuato a seconda delle regioni, cede il ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da , in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] ceretana.
Anche il c. a quattro ruote è attestato nella civiltà greca ma il suo uso sembra limitato al trasporto funebre: si vedano al Alessandro il Grande.
Le forme elaborate del c. di parata ellenistico passano a Roma nei c. trionfali.
4) Etruria. - ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Dopo la fine della seconda guerra punica e la vittoria di Flaminino in Grecia (197 a. C.), si svolse in Roma una notevole attività edilizia: . C.; 2) b. Iulia, edificio rettangolare ellenistico rifatto in età romana, con ingresso preceduto da ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] corazza), eccellente opera provinciale tardo-classica. Due sarcofagi, dai lati raffiguranti cruente scene del mito greco, ci trasportano in pieno clima ellenistico, come pure una bella testa in nenfro, forse da un rilievo frontonale, in cui torsione ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] , 1952-3, p. 287 ss. Erma Ludovisi: E. Paribeni, Sculture greche del V sec., Mus. Naz. Rom., Roma 1953, n. 35. Bronzo 1. Casa dei Vettii a Pompei: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. xxxvi. Statua al Capitolino: H. S. Jones ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] di Cristo e passando dall'età protogeometrica e orientalizzante a quella classica ed ellenistica si notano nei materiali,che sono quelli comuni al mondo greco, i segni di una sempre maggiore ellenizzazione dello stanziamento; che dovette però essere ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] nella sua funzione di maestro (Isid., Orig., xx, 11, 9; in greco ϑρόνος, Euseb., Hist. eccl., vi, 29, 4) come già i retori I, Parigi 1949, p. 105 ss. Sul t. nelle monarchie ellenistiche: M. Launey, Recherches sur les armées hellénistiques, II, Parigi ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Padri della Chiesa, per poi radicarsi, con il contributo ellenistico, nell'età tardoantica già con la Psychomachia di Prudenzio ( cui le divinità della m. riguadagnarono il loro aspetto greco-romano, attraverso il ricorso da parte degli artisti e/o ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] esempî epigrafici rimasti, molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei ad una si trova l'adozione su larga scala di motivi architettonici ellenistici, quali il fregio, l'architrave, le lesene, le ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...