Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] orchestra e scena sono perdute. Il suo impianto deve essere ellenistico, ma ha subito molti rifacimenti (Plin. Iuv., Epist., , in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 226, s. v. Per la città greco-romana: A. Fick-K. O. Dolman, in Arch. Anz., XLV, 1930, cc ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] dio, derivato da un sincretismo fra l'egizio Osiride-Apis, ed il greco Zeus-Hades. La statua, che fu distrutta dai cristiani nel IV in stucco: particolarità tecnica frequente in Egitto nell'età ellenistica, come lo Zeus di Otricoli (Musei Vaticani, ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] della filosofia, tenendo conferenze in varie città della Grecia, della Macedonia, dell'Italia - particolarmente a Roma più puro atticismo. In lui è sempre presente l'esteta ellenistico, aperto ad ogni manifestazione del bello espresso in forma d'arte ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] un corridoio a gomito, simile a quelli di alcune case ellenistiche, ad esempio di Cnido.
Monumenti minori: di fronte all'odeon .
Necropoli: si estende nella valle di Kryegjata, e comprende tombe greche, che risalgono fino al VI sec. a. C., e romane ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] e progressiva decadenza dell'oracolo sin dall'epoca storica greca, nella quale, pur sussistendo la tradizione della santità piuttosto stretta (largh. m 1,67), databile ad epoca ellenistica; permette una comunicazione diretta tra la città e il ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] quali alcune dipinte (secoli I-Il d. C.) con rappresentazioni di banchetti funebri di tipo ellenistico-romano, simboli punici e iscrizioni greche. Su alcune stele votive più antiche, insieme a rappresentazioni e simboli punici l'iscrizione è fenicia ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] , in età romana sono state munite di copertura a vòlta; il resto dell'edificio appartiene alla costruzione ellenistica originaria. Un gran numero di iscrizioni greche, ancora inedite, copre i muri delle pàrodoi. Una dedica è incisa su uno dei gradini ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] eretto nel santuario di Asklepios, ma uno dei primi in tutta la Grecia ad essere dedicato ad un eroe, assimilato qui anche nell'iconografia al in Roma erano arricchite di elementi di cultura ellenistica; la sommaria pittura di Th. potrebbe indicare ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] Romani l'introduzione della l. sembra non anteriore all'età ellenistica, anzi è da ritenersi che avvenisse nella vasta e 170 a. C. Livio ricorda (xliii, 7, 5) la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora che figurò ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] per noi, data la materia. Alcuni oggetti di alabastro e di bronzo sono di provenienza greco-romana. Si tratta di statuette, flaconi a forma di teste ellenistiche, vasi, utensili e un curioso scudo o aquarium (?) circolare decorato al centro con una ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...