DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] tondo di queste figure a rilievo. Nel medio periodo ellenistico una testa ornata di lunghi boccoli rappresentava l'isola di grappoli di un'altra pittura pompeiana si riallacci a modelli greci e non risponda invece ad un tipo romano. La testa barbata ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] (ἱερὸς γάμος dal quale ha origine la vita.
Il culto greco di H. ebbe probabilmente origine ad Argo dove la dea, si riferisce l'impiego di marmo pentelico.
Per il periodo propriamente ellenistico, III e II sec. a. C., esistono alcuni frammenti che ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] peraltro che vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione del mondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47), che rivela un di questo sistema decorativo della incrostrazione.
Dal mondo ellenistico l'uso dell'i. parietale passa a quello romano ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] popolazione che in precedenza aveva impegnato anche gli stessi Greci di Taranto. Le mura racchiudono nel loro perimetro molte lastre di pietra tufacea, e con porticato di tipo ellenistico di cui rimangono molti pezzi di trabeazione; si sono trovate ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] uso del p. non si riscontra, nell'ambito della civiltà greco-romana, prima dell'età tolemaica, sebbene le sue cave fossero abbondano copie da esemplari del V, IV sec. a. C. o ellenistici: ad esempio una lupa di p., ora agli Uffizi, in Firenze ( ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] e si esplorarono delle case di abitazione di presumibile epoca ellenistica.
Fra il 1958 e il 1965 altre campagne di scavo base ai dati archeologici fino ad oggi acquisiti, che la presenza greca è a E. documentata già dagli inizî del VII se non ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] nelle contemporanee strutture sinora note sul continente greco, si innalzava indifeso e isolato nella pianura geometrico (la ceramica è di tipo argivo), arcaico, classico ed ellenistico. Il forno tardoromano rinvenuto sul pendio del colle è forse ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] romano e giudichi lo stile architettonico più romano che ellenistico. A E del portico presso le rovine del pone il palazzo reale in un'altura rocciosa vicino al quartiere greco dominante l'istmo, e riconosce il porto segreto nell'insenatura a ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] precedette Martiropoli fu abitato, almeno fino dal periodo ellenistico. Nello stesso modo la catacomba in cui fu heilige Stadt der Wüste, Kempten 19213; E. Breccia, in Annuaire du Musée gréco-romain d'Alexandrie, 1931-1932, pp. 23-24; H. Leclercq, in ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] settore N) si ricorda che nella zona delle tombe ellenistiche presso piazza Antonello da Messina sono stati pure raccolti stile, a forme e a tipi più antichi. Del periodo greco sono inoltre interessanti documenti d'arte esistenti in M. (Museo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...