Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] tipi fondamentali di c.; l'uno di ispirazione ellenistica, diffuso specialmente nel Gandhāra, riproduce nelle linee fra le due leonesse nella porta di Micene. Spetta però alla Grecia dell'età classica l'elaborazione delle forme di c. che rimasero ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] i dipinti di xenia, o doni ospitali, tramandati nelle abitazioni greche (Vitruvio, vi, 7, 4) o con gli opsonia del della pittura antica scoperti in Italia, sez. III. La pittura ellenistico-romana; G. E. Rizzo, Le pitture di natura morta, Roma ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] nel mosaico di Alessandro di tarda età classica e nel quadro ellenistico in marmo dei Niobidi.
Al colore è connesso un altro (ombreggiatura). In età piuttosto remota i pittori greci sentirono la necessità di distinguere il metallo scintillante ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] in pietra datano dall'èra persiana. Può darsi che la città ellenistica sia stata ridisegnata e spostata a E, dal momento che a figure nere su fondo rosso. La maggior parte imita le forme greche, ma il lỳdion (vaso tondo per unguenti su un piede conico ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di fondo l'incontro - o scontro - tra l'arte ellenistico-romana e quella celtica, che fin dalle invasioni celtiche in Gallia Alesia. La casa stessa differiva spesso decisamente dalla casa greco-romana: nel sarcofago di Simpelveld (museo di Leida ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] duplice contorno collocato fra le ali.
Nel periodo ellenistico l'esempio più impressionante della evocazione simbolica solare è che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] civiltà, eòn una assimilazione al Thoth egiziano-ellenistico. Cosi Ottaviano Augusto dopo le guerre civili Hermes-Turms crioforo trovato a Civita Castellana. Questo tema ripreso dalla Magna Grecia è poco frequente in Etruria (H. B. Walters, Cat., p ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] ; ma lo stile e la tecnica con cui furono eseguiti derivano dalla tradizione artistica greco-romana.
Le maschere di gesso, d'uno stile insieme egiziano ed ellenistico, che si incontrano di frequente sulle mummie degli ultimi secoli a. C., vengono ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] in Pindaro (Fragm., 39 Sn.) e come rappresentante ovvero protettrice di singole città acquista grande importanza nel mondo greco ed ellenistico, a partire dalla fine del IV sec.; spesso la originaria dea cittadina appare come T. (ad esempio Afrodite ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] tavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in Grecia non si usasse una tecnica che era conosciuta nel paese sin dai era mista a creta diluita. Con le tombe del periodo ellenistico compare un vero e proprio intonaco, distinto anche in più ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...