PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] 1988; Roma e l'Oriente, 1990). L'identità sostanziale della classicità greca e romana è stata sostenuta da P. nell'introduzione al suo nei confronti della società e della cultura ellenistico-romana, in una prospettiva formulata emblematicamente nella ...
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PENTAPOLI (Πεντάπολις)
Augusto CAMPANA
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Questo nome, che significa "riunione di cinque città", si è applicato a varie zone e gruppi di città nel mondo antico e medievale. Pentapoli è detta in Sap., [...] Cnido. Nell'Africa settentrionale si disse pentapoli nel periodo ellenistico l'unione delle città di Cirene, Tolemaide, Apollonia, Ravenna e dei re franchi, non perdette il suo nome greco, che s'incontra ancora in una lettera di Gregorio VII ...
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PEANA
Ettore Bignone
. Fu originariamente un canto lirico religioso, dedicato al culto di Apollo, e prese il nome dal ritornello, ἰὴ παιάν, in cui echeggiava il soprannome del dio Apollo, il "curatore", [...] .
Bibl.: Per il peana greco vedi: A. Fairbanks, A Study on Greek Paean, Cornell Studies, 1900. Per i frammenti dei peani di Pindaro v. le recenti ediz. di Pindaro dello Schröder e del Puech, i frammenti ellenistici nell'Anthologia lyrica Graeca del ...
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STEFANO, santo
, Protomartire: fu uno dei primi sette diaconi scelti dagli apostoli, e la sua storia è narrata in Atti degli Apostoli, VI, 1-VIII, 2.
Il suo nome greco Στέϕανος "corona", è l'equivalente [...] e altri di Cirene, di Alessandria, di Cilicia e d'Asia (Atti, VI, 9), dunque originarî della diaspora ellenistica, benché stabiliti a Gerusalemme. Nelle dispute con costoro St. prevaleva; gli avversarî perciò ricorsero alla violenza e lo condussero ...
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RAFIA (‛Ραϕία, Raphia)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città di confine tra la Siria e l'Egitto (odierna Tell Rifaḥ), campo di parecchie battaglie famose dell'antichità, tra cui quella vinta dal re di Assiria Sargon [...] numero di soldati una delle maggiori del periodo ellenistico, anzi dell'intera antichità. La superiorità numerica Polibio, V, 80 segg. Il decreto trilingue (in geroglifico, demotico e greco) edito H. Gauthier e H. Sottas, Un décret trilingue en l' ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] rinvenute moltissime basi di statue, frammenti di sculture e iscrizioni; molto interesse hanno suscitato fra gli storici dell'arte greca i frammenti di scultura rinvenuti, nei quali si è cercato di trovare tracce dello stile di Damofonte, lo scultore ...
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LEONIDA Tarentino (Λεωνίδας ὁ Ταραντῖνος)
Augusto Rostagni
È tra i primi e più originali rappresentanti della poesia epigrammatica greca durante l'età alessandrina. Della sua vita nulla si sa se non [...] essere stato in Epiro, si volse verso l'Oriente ellenistico e l'Egitto. Non sappiamo in quali ambienti letterarî . Tarent, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie der class. Altertumswiss., XII, coll. 2021-31; E. Bignone, L'epigramma greco, Bologna 1920. ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Archeologo, nato a Melilli (Siracusa) il 27 maggio 1865; laureato in giurisprudenza e lettere. Entrò giovanissimo nell'insegnamento liceale, donde passò al Museo di Napoli, quindi [...] 1914 dell'arte cretese e della micenea. Nel volume sul Teatro greco (Milano 1916) la pubblicazione del teatro di Siracusa dà al altri simili del mondo ellenico, il libro su La pittura ellenistico-romana (Milano 1930) mira a dare una visione delle ...
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NICOMACO (Νικόμαχος, Nicomachus)
Ciro Drago
Pittore greco, vissuto al tempo di Cassandro, re di Macedonia. Al pari di Apelle, di Echione e di Melanzio, è da Plinio ricordato tra i clarissimi pictores; [...] ., 2ª ed., Stoccarda 1889, II, par. 168 segg.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn. d. Griech., Monaco 1923, II, p. 755 segg.; G. E. Rizzo, Pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 30; A. Springer e C. Ricci, Storia dell'arte, I, 3ª ediz., Bergamo 1927. ...
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PAUSIA (Παυσίας, Pausias)
Gennaro Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Panfilo, fiorito nella prima metà del sec. IV a. C. Era celebre soprattutto come pittore [...] di quei putti e ghirlande che divennero, nel successivo periodo ellenistico, elemento essenziale della decorazione pittorica delle pareti e delle vòlte. Lo stesso P. dipinse, per primo, soffitti e probabilmente anche quelli della thólos di Epidauro. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...