Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] C.); ma erano giochi metrici già in uso presso i poetae novelli del 2° sec. d.C. e prima presso i Greci nell’età ellenistica con i carmi figurati di Dosiada e imitatori.
Saffico Sono detti saffici alcuni metri lirici perché prediletti da Saffo (7°-6 ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] Museo), Pergamo, Antiochia, Rodi ecc. Nell’i. ellenistica diminuì l’importanza sia dell’educazione fisica sia della musica 2° sec. a.C. i metodi d’insegnamento subirono l’influenza greca. In complesso le scuole a Roma erano di tre gradi: una primaria ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Secondo l'Apostolo, ormai in Cristo Gesù "non c'è più giudeo né greco, non c'è più schiavo né libero, non c'è più maschio né Dio" (e della sua ira), ma anche con quelle ellenistiche della parusìa, cioè dell'avvento solenne e rassicurante del Signore ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] civiltà minoica conobbe s. con lastre di pietra; nel mondo greco ci si limitò piuttosto a scavare sedi stradali nel fondo le ruote, e solo le vie cittadine, specie nel periodo ellenistico, furono lastricate.
Se gli Etruschi aprirono molte s., anche ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] ° sec. a.C.), mentre di quelli a tessere marmoree si hanno soprattutto esempi nel periodo ellenistico (Delo, Coo ecc.). Il procedimento greco fu perfezionato in Italia utilizzando prima segmenti di marmi colorati, quindi tessere più regolari. Il tipo ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] , altari e altri manufatti cultuali), che, essendo nella maggioranza di età ellenistico-romana, mostrano il paganesimo dei Traci in pieno contatto con la civiltà religiosa greca e, in misura minore, anche con il sincretismo pagano d’età imperiale ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] impianto caratteristico della città centroasiatica d’epoca greco-battriana, kushana e altomedievale appare sperimentato dal 3° sec. a.C. vi si esercitò l’influenza ellenistico-romana (affreschi di Miran), pervenuta non direttamente, ma attraverso il ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] sōd, che indica una cosa segreta in senso profano; ma nel Libro della Sapienza, scritto in greco, e in testi più tardi, anch’essi vicini all’ambiente ellenistico, lo stesso termine m. significa invece segreto o m. divino.
Nel Nuovo Testamento Cristo ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] città moderna fu edificata nel 1834 da Ottone, re di Grecia.
Dell’abitato antico, che si estendeva sulla riva destra conservano resti delle mura (4° sec. a.C), del teatro ellenistico-romano, del tempio di Atena Chalkìoikos e del celebre santuario di ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] dove si produssero statue anche di grandi dimensioni. In Grecia l’invenzione della plastica è attribuita sia a Butade sicionio , per piccole are e statuette. Il periodo ellenistico segna una grande produzione di statuette specialmente a Tanagra ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...