LINDO (A. T., 90)
Ciro DRAGO
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La seconda città, per importanza, dell'isola di Rodi (v.); sorge a 40 m. s. m., in una sella del promontorio calcareo di Lindo tra il Porto Grande a N., il Porto Piccolo [...] iscrizioni ivi trovate, e quasi del tutto inedite, ci hanno rivelato i nomi e l'età di circa 70 artisti greci del periodo ellenistico. Notissima è la grande iscrizione rinvenuta nel 1904 alle falde dell'acropoli nelle vicinanze del teatro ...
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. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] (v.); i rappresentanti più celebri al tempo di Cicerone, tra i Greci i suoi maestri Menecle e Senocle di Alabanda, Eschine di Cnido, retorico è dunque, in altre parole, l'eloquenza ellenistica, quale fu finché non fu regolata ma anche strozzata ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
È una figura molto popolare nella religione e nella mitologia degli antichi Greci, i quali lo concepivano nell'aspetto di un uomo [...] di scultura (fregio del tempio di Asso) e di pittura vascolare, pure di età arcaici.
Gli originali greci, ai quali si richiamano certe repliche di età ellenistico-romana, non risalgono più indietro della metà circa del sec. IV a. C. In questo periodo ...
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Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] della contrada, e sono ricchissime di rovine del periodo ellenistico, nabateo e romano.
Storia. - Nell'epoca più antica ha ricavato dalla regione buona messe d'iscrizioni latine, greche e nabatee appartenenti a questo periodo. Molto più antica ...
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Fu nell'età degli Achemenidi provincia dell'impero persiano (ant. pers. bāχtriè: Dar. Bis. 6, Pers. e 2). Alessandro la conquistò nel 329 scacciandone Besso che;:. dopo aver assassinato l'ultimo degli [...] parte del regno di Alessandro; sorse così un nuovo regno indo-greco che si mantenne ancora per qualche secolo, anche dopo che il Saci e dei mongoli Yu-ci o Tocari. Al regno ellenistico di Battriana, di effimera durata come organismo politico, ma di ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] fortuna commerciale dei navigatori alessandrini e giovandosi della supremazia culturale che durante l'epoca ellenistica la capitale dell'Egitto godette nel mondo greco-romano. Si aggiunga a ciò il carattere devozionale di questi misteri, lo sfogo di ...
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È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] ammette né sillaba ancipite né iato, consente elisione.Nel pentametro greco è evitata dinnanzi a dieresi parola monosillabica o giambica, con particolare severità dal periodo ellenistico in poi. Nel pentametro latino sono evitati del pari monosillabo ...
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È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] età imperiale, con risultati ingegnosi ma di rado persuasivi. Quello che si può dire con sicurezza è che nel culto ellenistico delle divinità egiziane, ἀρεταλόγος è termine professionale per l'interprete di visioni e di sogni, addetto al servizio del ...
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NICOMACO di Gerasa
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Matematico e pensatore ellenistico, visse a cavaliere dei secoli I e II d. C. Appartenne alla scuola neopitagorica. [...] für klass. Philologie, XCVII (1868), pp. 762-70; P. Tannery, in Revue de philologie, XIII (1889), p. 666 segg., e nell'edizione del trattato di Anatolio Sui primi aritmologici di N. e di Anatolio, in Riv. indo-greco-ital., VI (1922), pp. 51-60. ...
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Prosatore greco del sec. II d. C., autore, oltreché di altri scritti non conservati ma tutti riguardanti la divinazione, di una grande opera di "spiegazione dei sogni" ('Ονειροκριτικά), in cinque libri. [...] doversi difendere contro critici ingiusti, è un compendio dell'arte della spiegazione dei sogni, e, secondo un uso ellenistico-romano diffusissimo in tutta questa letteratura di compendî, è indirizzato a un figlio omonimo e successore del padre nell ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...