(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] la distruzione di L. Mummio del 146 a.C. L'agorà greca si è sviluppata nell'area di un'antica necropoli protogeometrica ai piedi un precedente Apollonion (6° sec. a.C.), un ginnasio ellenistico lì presso e, fuori le mura, un colossale Olympieion; di ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] sino alla loro fusione nella civiltà ellenistico-romana. Nell'attuare questo disegno, non più antichi popoli fino al sec. XVI a. C.); II, 1, 2ª ed., 1928 (Egitto, Ittiti, Greci dal XVI sec. al XII a. C.); II, 11, 2ª ed., 1931 (L'Oriente dall'XI alla ...
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La popolazione residente del comune è aumentata nel periodo 1936-51 da 32.951 ab. a 40.491, e successivamente a 41.526 nel 1954, con un incremento complessivo del 26%. Questo aumento demografico si deve [...] di Falaride ne hanno chiarito il significato: era un tempietto ellenistico, che sorgeva in zona il cui carattere sacro è durato fino che possono derivarne circa l'impiego dello schema nel mondo greco coloniale di occidente. Vedi tav. f. t.
Bibl.: ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] si possono ritenere accertati, non bisogna tuttavia perdere di vista il carattere ellenistico di tutta l'opera, che presenta, letterariamente, notevoli affinità con il romanzo greco (cfr. E. Rohde, Der griech. Roman, 2ª ed., Lipsia 1900, p. 438 ...
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I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] simili se ne trovarono a Pompei, a Roma, e in Grecia. Come scultore B. lavorò specialmente nella piccola statuaria, trattando grande efficacia. L'autore è un maestro di quel realismo ellenistico che cercò nuove vie all'arte nei temi patologici. L' ...
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È il nome della dinastia dei principi che regnarono in Pergamo durante il periodo ellenistico. Fondatore di essa fu Filetero (v.), nato in Tios, piccola città della costa della Paflagonia, da un Attalo [...] reale diventò uno dei fari più luminosi della civiltà ellenistica e il centro propulsore di nuove correnti scientifiche, la sua sovranità sull'oriente greco, come di quell'altro, per il quale la civiltà e la cultura greca giunsero ad esercitare sul ...
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Questo piccolo paese montuoso fra il Tauro e l'Eufrate è ricordato, sotto il nome di Kum(m)uḫi, fin dall'867 a. C., come regno tributario degli Assiri, e più tardi, nel sec. VII a. C., come loro provincia. [...] , si aggiunsero a culti indigeni culti di divinità persiane e greche, identificate le une con le altre secondo il sincretismo religioso del tempo. Si praticò anche il culto ellenistico del sovrano regnante e dei suoi antenati, adattandolo però alle ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] 'organizzazione. Per dominare con un nucleo di Macedoni e Greci assai inferiore il numeroso strato di popolazione indigena, adottò presuppone.
Bibl.: v. alessandria; egitto: L'Egitto ellenistico-romano; lagidi; inoltre cfr. H. Berve, Das ...
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In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] Heraclea anche per tutto il periodo ellenistico ed ellenistico-romano, come si è potuto , Siris-Heraclea, in Policoro, Nardò 1969; id., in Atti VI Convegno Studi Magna Grecia (1970), pp. 236-37; id., Origine e sviluppo di centri abitati in Basilicata ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] Stazio a una vasta costruzione, a un tipo di cui si ritrovano le linee negli schemi della prosa retorica greca imperiale, che si basa molto su poeti ellenistici. La fortuna dell'epitalamio ci è attestata per i secoli II e III; nel IV c'è il Centone ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...