Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] credenze monofisite, i due elementi del cristianesimo egiziano, l'universale ellenistico e il nazionale egiziano, si avvicinarono gradualmente per creare, nel distacco dal mondo greco, una nuova unità più omogenea, la Chiesa alessandrina copta, non ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] umana, ma anche in sé medesimo, secondo l'uso di popoli diversi dai Greci. Da Babilonia, soprattutto per la via della Siria, questo uso si diffuse in tutto il mondo ellenistico. Di già Platone, contro l'opinione di Anassagora che nel Sole non altro ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] più riluttante non solo a mescolanze ma anche a influenze straniere, corse rischio di divenire una città ellenistica. E greco, cioè dominato da dinasti greci, fu per breve tempo il Panjab, per un periodo molto più lungo la Battriana (v.), se pure ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] forza morale che il principio di legittimità esercitava sul mondo ellenistico, non cercò un motivo diretto di rottura con Antioco la mira a una politica di riscossa delle forze nazionali della Grecia. Se ne avvide meglio di ogni altro il re di Pergamo ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] sempre vivo di come adattare alla scena romana drammi greci diede luogo a polemiche fra gli stessi commediografi. Una era diviso in cinque atti, divisione che risale al tempo ellenistico e che risulta dal prologo di Ambivio all'Hecyra terenziana ( ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] cui per l'Oriente costituiscono uno dei più antichi e notevoli documenti.
Per la sua diffusione come lingua internazionale dell'Oriente in epoca ellenistica, il greco fu adottato anche dalle popolazioni indigene nei loro rapporti privati, sì che in ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] da Epicuro, che così lunga risonanza ebbe nella cultura ellenistica, fino a quel Diogene che, sul cadere dell'età la volontà amante, di Dio e dell'uomo: tra l'idea greca della necessità e l'idea cristiana della libertà. Quest'ultima era implicita ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] dall'Assiria e dalla Lidia. Larga diffusione e rinomanza ebbero sui mercati in epoca ellenistica e romana i tappeti di Alessandria. Della Grecia Corinto era conosciuta non solo per la metallotecnica, ma anche per la fabbricazione dei tappeti ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] a ffmetà d'una scala che aveva sulle pareti dei nomi graffiti greci e latini, si scoprì un cubicolo con arcosolio privo d'iscrizioni e Tentano poi la pittura di genere col paesaggio di tipo ellenistico. Quelli delle cripte di Lucina in Callisto (sec. ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dal progresso formale del calcolo algebrico. Già nel periodo ellenistico Diofanto ha occasione di osservare che nello sviluppo del morto, 3 volte infonde acqua sull'olocausto, ecc. Presso i Greci e i Latini il 3 regola le norme del rituale: triplice ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...