GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] per lui. Dapprima si ritirò presso un monastero greco alle pendici dell'Etna e successivamente fu accolto dall la plenitudo historiae. L'aver poi quasi assimilato la storia biblica alla storia dell'agire della Trinità nel temporale in aperta polemica ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] », da dominus, ma anche questo rinnovato rispetto al latino classico: dominus «signore, padrone» aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu usato per i vescovi, poi per il solo Santo Padre ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] conquistata dal suo successore Giosuè, come è narrato nel libro biblico che porta il suo nome.
L’eroe del popolo ebraico
Salmi e, al di fuori della Bibbia, libri di magia in greco e in ebraico.
La ricerca su Mosè come personaggio storico è resa ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] cui i morti sono rinchiusi per sempre; oppure l'Ade dei Greci, dove i morti, privi di consistenza corporea, si trovano tutti (Eneide VI), alcuni testi apocrifi (cioè non compresi nel canone biblico) come il Libro di Enoc, l'Apocalisse di Pietro o l ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] , della miseria, di mille oscure paure, il diavolo promette benefici che non riesce a elargire
Il diavolo nell'Antico Testamento
Nel libro biblico della Sapienza il diavolo è identificato con il serpente tentatore della Genesi. Secondo il racconto ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] preghiera
Sinagoga non è una parola ebraica: deriva infatti dal greco e significa letteralmente «luogo dove ci si riunisce». Questo luogo delle discrete decorazioni: questo in ragione del divieto biblico di fare immagini. Inoltre questi luoghi sono a ...
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Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] Il più forte, come spiega sant'Agostino commentando l'episodio biblico, si è dimostrato il pastorello, perché è andato incontro a in quanto per la prima volta dopo l'età greco-romana veniva presentata una figura umana completamente nuda. Anche ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] è quello di ‘disilludere’ la natura; se tutta la rivelazione biblica, affermando la sola santità di Dio, tende a liberare l’ decadenza; questo, almeno per quanto riguarda i territori di lingua greca, è durato più di quattro secoli. Se la t. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia successive fino alla codificazione nel canone biblico, assumendo progressivamente un carattere assoluto. ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] Osiride; gli iniziati ai misteri (per es., eleusini, in Grecia) evitano la miserabile e oscura sorte dei morti comuni. Più tardi dottrina dell’i. personale.
Ebraismo e cristianesimo
Nell’ebraismo biblico, il tema della vita dopo la morte non è ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...