DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] parte della sua vita pressoché esclusivamente alla traduzione e al commento di quasi tutti gli scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò a studiosi ebrei. Il suo impegno fu ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ., Praef.). C. inoltre preparò o fece preparare commenti a testi biblici. Per i libri storici della Bibbia (Sam., Reg., Chron. patrocinato da C. a Vivario fu la traduzione di opere greche, tutte di carattere sacro. Come si può dedurre dall'elogio ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo dantesco, e materiali di storia della religione, XXII (1949), pp. 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ss ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Bibl. Palatina, ms. par. 3452/1-2) e tradusse in latino passi biblici (ms. par. 3450/2) nonché un libro ebraico di preghiere (ms. gli tracciava il programma d'insegnamento che comprendeva anche il greco; il 14, il D. gli rispondeva chiedendo di essere ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] anima-corpo al di fuori del solco biblico originario. Nella fede biblico-cristiana, corporeità e spiritualità non formano divino. In seguito, una serie di interpreti, fra i quali il greco Temistio e i pensatori arabi Al Kindi, Al Farabi, Avicenna, ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] luogo" (frammento 26). Dopo Senofane altri filosofi greci polemizzano con l'antropomorfismo, in particolare le scuole platoniche (Metamorfosi 1, 83).
La spiegazione dei passi biblici in cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dell'a., per distinguerlo dallo stipes di sostegno.
L'Oriente greco fino a oggi si è attenuto alla denominazione τϱάπεζα. Termini come altaris (1 Cor. 10, 18) è, nel linguaggio biblico, una perifrasi della comunione con l'offerta stessa, ovvero con ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] (Douglas 1966). Secondo l'autrice, il comandamento biblico "mangerai soltanto gli animali con l'unghia fessa e dei consumi nell'Unione Europea, dove il valore minimo, registrato in Grecia, ammonta a 74 kg annui pro capite e il massimo, registrato in ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e Butzer, predicava con successo e si incontrava per letture bibliche con Valdés e il F., che anzi lo aveva termini e concetti oscuri, dimostrando una buona conoscenza delle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi, da ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] apparentemente più rigida. Nel caso di un dittico eburneo 'greco' (Milano, Tesoro del Duomo) di produzione bizantino-orientale in modo esplicito con la citazione del testo, alle profezie bibliche sull'incarnazione, particolarmente a Is. 7, 14 (per ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...