Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] come nome ai tempi di Gesù mentre nei codici della traduzione greca della Bibbia ebraica, detta dei Settanta, si fa spesso lo nome a Simone. Come già s'è detto, nell'uso biblico il cambiamento di nome implica una nuova missione o un nuovo esercizio ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] eredità dell'intera umanità che è legata al mistero del 'principio' biblico: Dio creò l'uomo a sua immagine" (ibid. 2).
Infine ); In occasione del terzo centenario dell'unione della Chiesa greco-cattolica di Romania con la Chiesa di Roma (2000); ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] filosofia nell'Università di Pavia, parafrasando il dettato biblico "tu es columna et super hanc columnam reedificabo ecclesiam non solo l'unità della Chiesa ma aveva ricondotto i Greci "ad orthodoxam fidem"; ed è certo significativo che la famosa ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] la licenza liceale che ottenne al liceo Parini. Primeggiò in greco e nell'ebraico che apprese da monsignor A. Ceriani. Continuò l'antisemitismo è incompatibile con il pensiero e la realtà biblica, che "noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] cristiani, perché è da esso che è venuto dapprima al mondo greco-latino e poi all'universo intero il messaggio della fede nel posto con radicalità inedita l'interrogativo sul rapporto fra il Dio biblico e il dolore dei suoi figli e ha acceso una nuova ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e portata al suo più alto significato spirituale.Nella teoria gnostica della l. essa appare una potenza cosmica, mentre nella religione greca e in quella biblica non importa che si sia nella l., ma che si abbia dentro di sé la l. che è la forza dell ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] il mondo culturale ebraico a quello nuovo nel mondo greco-romano, espresso dalla linea missionaria di Paolo. Il famiglia, in quanto comunità, in quanto soggetto unitario. L'Alleanza biblica è sempre un'offerta rivolta a un popolo; Dio interviene ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . non solo padroneggiava magistralmente il latino e il greco, leggendo Platone e gli autori neoplatonici sui testi arabo, il siriaco, l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. Widmanstetter nell'introduzione alla sua versione siriaca del Nuovo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] vi si recò nel gennaio 1964. Ma per il pellegrinaggio biblico come momento giubilare, il gesto di Papa Wojtyla non ha celebrazione della Parola' che tiene sul Sinai, presso il monastero greco-ortodosso di S. Caterina. È curioso che nel grande ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] il cui corpo è costituito dalla rappresentazione simbolica dell'episodio biblico della lotta fra Sansone e il leone.Per la Gran meno importante è l'inventario del 1084 del monastero greco di Gregorio Pakurianos, che enumera un rilevante numero di ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...