Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] », da dominus, ma anche questo rinnovato rispetto al latino classico: dominus «signore, padrone» aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu usato per i vescovi, poi per il solo Santo Padre ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] persona della tradizione cristiana spesso risalgono all’ebraico e al greco; i nomi di luogo possono risalire a lingue prelatine o Iorio di D’Annunzio, o Debora (e varianti), nome biblico rilanciato dalla canzone Deborah (di Fausto Leali) nel 1968, ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] cronologicamente gli altri testi romanzi in alfabeto greco e latino e presentano un aspetto molto (ebr. goy «popolo; gente»), mentre l’ital. cabala (ebr. post-biblico qabbala «ricezione; tradizione; mistica») non ha come tramite i ghetti. Uno ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] .
Sono quindi hapax, ad esempio, Atzei Gopher e Lilith nell’ebreo biblico (si troverebbero rispettivamente soltanto in Genesi 6: 14 e Isaia 34: 14), autóguos e panaṓrios nel greco classico (rispettivamente, nelle Opere e i giorni di Esiodo e nell ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia successive fino alla codificazione nel canone biblico, assumendo progressivamente un carattere assoluto. ...
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Esegeta e filologo (Achern, Baden, 1869 - Roma 1945); gesuita (1888), prof. (1907) di teologia fondamentale poi di esegesi neotestamentaria a Valkenburg, quindi all'Istituto Biblico di Roma. Autore di [...] molti studî filologici ed esegetici, ha legato il suo nome all'edizione critica del Nuovo Testamento greco alla quale ha atteso per tutta la sua vita di studioso: Novum Testamentum graece et latine (1a ed. 1933 e molte successive; anche il testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] nel 1939 si iscrisse alla facoltà orientalistica del Pontificio istituto biblico, ove seguì i corsi di accadico, ebraico, siriaco altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] dotto ebreo A. Paggi, sotto la cui guida apprese l'ebraico biblico e postbiblico, l'aramaico giudaico, il siriaco e i primi astenersi dall'attività intellettuale.
Nel 1858-59 il L. insegnò greco, ebraico e arabo a Siena, quale professore di lingue ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ), pp. 309-339 (= G. Bona,Scritti di letteratura greca e storia della filologia, Amsterdam 2005, pp. 281-309); Curto, Firenze 1998; C. Pilocane, A. P. filologo biblico, in Quaderni del Dipartimento di filolologia, linguistica e tradizione classica ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] Fraseologia biblica ovvero Dizionario latino-italiano della Sacra Bibbia volgata (Venezia), un vocabolario biblico a uso confutava l'opinione del Secchi sulla derivazione dell'alfabeto greco dall'ebraico e sulla presenza in quest'ultimo delle vocali ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...