pecora
Federigo Tollemache
Mario Medici
. Il termine ricorre più volte, sia in senso proprio sia in senso traslato. In senso proprio ricorre spesso in sede di ipotesi esemplificative: Cv I XI 9 Questi [...] irrationabilia pecora... "), dove vale la pena di notare che l'originale greco ha ὡς ἄλογα ζῷα, come in Giuda 10 da cui esso dipende correlativo di ‛ pastore ', in un traslato essenzialmente biblico. L'immagine viene continuata da Cristo, il quale ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] 113), li Cherubini... li Serafini (Cv II V 6) che risalgono, attraverso il latino biblico Cherubim (anche -in) e Seraphim (o -in), e l'intermediario greco, all'ebraico sĕrāphïm e kerūbhïm, plurale di sĕräph (la radice ebraica indica " ardere ") e ...
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Origene teologo
Origene
Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254).
La vita
Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all’insegnamento e il vescovo Demetrio [...] ) ne avrebbe elencati oltre mille: lavori sul testo biblico, commenti, scritti teologici e polemici, lettere. Ma la vastissima produzione è andata in gran parte perduta. In greco ci sono pervenuti i commenti a Giovanni e Matteo, una ventina ...
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sano
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione fondamentale, e quindi riferito a persona immune da malattie, è meglio attestato nel Fiore che non nel D. canonico, come risulta dai seguenti esempi: Fiore [...] 48 [l'arcangelo Raffaele] Tobia rifece sano; per l'episodio biblico, cfr. Tob. 11, 2-15); è riferito a un sotto buona intenzion che fé mal frutto, / per cedere al pastor si fece greco.
In un esempio vale " opportuno ", " utile ": Il marinaio... / ...
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contingente
Alfonso Maierù
Il latino (contingens), nella tradizione filosofica, rende i valori dei termini greci συμβαίνειν(" accadere ") in concorrenza con accidere, evenire, e l' ἐνδέχεσθαι (" accettare [...] traduzioni di Boezio da Aristotele contingens rende i valori del greco ἐνδεχόμενον; nel secondo commento a Interpr. 9 (ed. sapienza di Salomone, fa dire a Tommaso d'Aquino che il re biblico non chiese a Dio, fra l'altro, la conoscenza della logica, ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] porre in qualche modo rimedio. Non racconta infatti il mito biblico della Torre di Babele che l’umanità fu punita per aver studiava il francese e il tedesco come lingue moderne, il greco e il latino come lingue antiche. Coltivando con costanza la ...
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anagogico
Francesco Tateo
. Il termine a. (cfr. il latino anagogicus, adattamento del greco ἀναγωγιχός) indica ciò che " conduce su ", " solleva ", e applicato all'ermeneutica biblica, della quale è [...] allegorico (§ 23 ss.). È probabile che D. non ritenesse in definitiva di poter attribuire alla sua opera il più tipico dei sensi biblici.
Bibl. - B. Nardi, I sensi delle Scritture, in Il mondo di D., Roma 1944, 55-61; H. De Lubac, Exégèse Médiévale ...
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Pasifae (Pasife)
Antonio Martina
Moglie di Minosse re di Creta, figlia di Elio e della ninfa Perseide, sorella di Perse e di Eeta, re della Colchide, e della maga Circe, madre di Androgeo, Arianna, Fedra [...] VII cerchio del Purgatorio. Accanto all'esempio delle città bibliche Sodoma e Gomorra (Pg XXVI 40), su cui Dio in Studi danteschi, Bologna 1941; P. Renucci, D. disciple et juge du monde gréco-latin, Parigi 1954, 117, 222, 363 n. 167; G. Toja, Il canto ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] al mondo celeste e olimpico: si pensi, per esempio, al serpente biblico che ingannò Eva.
I Giganti più famosi e ricordati, fra i circa e Giganti (detta, con una parola di origine greca, gigantomachia) fu uno dei motivi più frequenti nell'arte ...
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ginecidio
s. m. Soppressione, eliminazione fisica di una donna, delle donne.
• Decine di migliaia di clandestine in età da marito arricchiscono poi i «trafficanti di mogli», che le importano da Cambogia, [...] , ma appartiene alla schiera dei derivati dal greco classico (giné-gynekòs) che suonano in italiano hanno niente da temere. Misogini furono Euripide, Schopenhauer, l’autore biblico Qohélet, Leopardi, in genere quasi tutti i poeti e i filosofi ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...