Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] dove si impongono le figure di Maciste o di Ercole)7, sul Vecchio e Nuovo Testamento (i cosiddetti film biblici), sull’antica Grecia, sulla Roma imperiale e repubblicana, fino a spingersi al peplum erotico e comico (dove il Nerone di Ettore Petrolini ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] croce sta già ‘crescendo’ nello spazio-tempo biblico. Nello scomparto successivo questo notevole ‘Albero della La cripta di S. Croce in Andria, in Atti e memoria della società Magna Grecia. Bizantina-Medievale, 1 (1934), p. 32, fig. 2 e passim; F. ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] de l'umana ragione, l'autore per il quale la saggezza greco-romana si accorda e, in certo qual senso, prelude alla saggezza modo come D. aveva sincreticamente posto la saggezza biblico-testamentaria accanto alla saggezza antica di cui Aristotele segna ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] cioè un simbolo formato dalle iniziali del nome di Cristo in greco, X-P, incrociate a formare un monogramma. Questo, in 112.
20 Si tratta di una sorta di raccolta di citazioni bibliche a supporto e interpretazione di tesi cristiane, da 14. Quod ipse ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] liturgico di grande significato, sulla linea della proscomidía dei Greci – che porterà sull’altare all’inizio della messa.
La di un’ampia premessa che dà il quadro di riferimento biblico, teologico, celebrativo e spirituale dell’eucaristia, il testo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 'isola di Cipro; nel 1448 si ha la proibizione in Grecia del rito greco per i Latini, con la precisazione che il concilio di questa ragione i pontefici avevano istituito sull'esempio biblico il giubileo, durante il quale chiunque, anche colpevole ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ci sono dèi diversi per popoli diversi, né dèi barbari e dèi greci, né tantomeno dèi settentrionali e dèi meridionali. Come il sole e la precisa, sempre in polemica con l’esclusivismo del Dio biblico, la natura di questa monarchia: «coloro che non ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] siriaco, detto Itinerario dal giardino dell’Eden fino ai romani. Nella versione greca di questo testo, i camarini diventano Makarinoi; si allude così alla tradizione – sia biblica che ellenistica – che collocava ai confini del mondo le terre dei ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Gesù al tempo di Pio XII – simile «a un personaggio del Greco o a un ritratto del Gran Condè»41 – là dove si snoda in La Terra Santa (1984), con la poetessa che scopre nell’esilio biblico il suo esilio, il dramma personale di faccia a un Dio «incanto ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] un termine finale: ha avuto inizio (in conformità al racconto biblico) con la creazione del mondo, con il peccato originale e , se la poesia moderna non è inferiore a quella degli autori greci e romani, la scienza (e la stessa filosofia) ha fatto ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...