La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] altre 25 lire lascia per messe da morto; due mercanti come Iacopo Greco e il noto Francesco Minio che, nel 1293 e nel 1299, del gesto caritativo: basti pensare all'uso del versetto biblico "charitas operit multitudinem peccatorum" (1 Petr. 4, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] la giovane Ippolita Sforza, figlia di Francesco, istruita nel greco da un precettore come Costantino Lascaris, data in moglie Vicine, ma distinte dalle sorelle claustrali che impersonavano la biblica Maria, le terziarie o bizzocche o pinzochere, come ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di Cv II I e di Ep XIII. Tra i testi biblici così commentati abbiamo avuto modo di ricordare il brano di Matt. 124 V a), e che Isidoro di Siviglia aveva già riferito Galilea alla parola greca γάλα e all'idea di bianchezza (Etym. XIV III 23; I due ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] C. A quell'epoca questa usanza era sconosciuta in Grecia. Proviene dall'Oriente, dove recentemente è stata accertata a città. Esistono in ogni caso alcuni frammenti di rilievi con scene bibliche di salvezza e di miracoli (Kollwitz, tav. 55; Firatli, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] del fuoco. (ibidem, III, 5, 6-7)
Il passo biblico è dunque letto in riferimento alla teoria naturalistica dei quattro elementi; a Gerusalemme e ordinò loro di tradurre i libri in greco, e tutto ciò fu portato a termine soltanto per compiacerlo ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] elogio del buon governante. Non a caso l’exemplum biblico di riferimento è Mosè, il legislatore archetipico dell’ 1-53.
81 Eusebio nella Vita Constantini acclude il testo greco di quindici documenti imperiali. La maggior parte sono lettere di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del Mosè. L'estesa amplificazione che subisce l'episodio biblico consente il ricorso a vari autori, come Leone Ebreo, pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco o da questo derivati (le tragiche vicende di Agamennone e ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] universo simbolico del potere.
È da notare che il modello biblico letto e interpretato al di fuori della Chiesa e magari in che la retorica e l'insegnamento della retorica avevano già presso i Greci e i Romani, e in relazione a ciò si deve valutare, ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] questa operazione politico-religiosa. Nel 1655 una delegazione di monaci greci dal monastero di Vatopedi sul Monte Athos portò, infatti, a dal punto di vista monistico orientale come re biblico carismatico, guida del popolo cristiano della Chiesa, ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] ma non v'è dubbio che almeno la 'lettera' del testo biblico deve avervi agito, e così come si vollero rappresentare i due affinità di stile fra i due rilievi (74). In Grecia è possibile trovare altri tre rilievi bizantini che testimoniano il ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...