Teologo e biblista evangelico (Berlino 1915 - Münster, Germania, 1994), prof. nelle univ. di Berlino (1946), di Halle (1947) e dal 1959 di Münster. Si è dedicato alla catalogazione dei manoscritti antichi [...] del Nuovo Testamento; ha atteso all'edizione critica del Nuovo Testamento greco, curata da E. Nestle, a partire dalla 16a ed. (1960). Tra le sue pubblicazioni di carattere biblico: Das Evangelium (1940), The problem of the New Testament Canon (1962), ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , 3). I commenti di San Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa contra Gentiles si possono dire le sue fonti principali in quanto annunzia il Veltro, ma nel più largo senso biblico, cioè d'interprete della parola di Dio e di banditore della ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] orfiche edite ed illustrate, Firenze 1910), e V. Puntoni (Studi di mitologia greca ed italica, I, Pisa 1884; Il mito e il canto di Lino, delle religioni si ha in Roma, nel Pont. Istituto Biblico.
I periodici di storia delle religioni (i primi, d ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] famoso è lo schema di Eporo e la carta di Eratostene), avente la Grecia al centro (l'omphalos di Delfi era il centro del centro) rispetto a la si trovò in interpretazioni devianti del testo biblico (maledizione di Cham, preteso capostipite dei negri) ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] città di oltre 50.000 ab. (52.863), di cui molti Greci, capoluogo di provincia e considerevole centro di attività economica. Asyūṭ a libera (701). Dopo Šabataka (700-688) Tahraq, il biblico Tirhāqāh, figlio di Pi‛ánḫe divenuto sovrano (688-663) ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i Visigoti e i Vandali accettavano, col tipo di testo biblico in uso a Costantinopoli, le formule ariane. L'arianesimo, attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV s'è ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] tripode può dar l'idea di un altare isolato. Ma, quanto al nome, i padri greci, se usarono il termine ϑυσιαστήριον già consacrato dall'uso biblico, evitarono tuttavia i termini che potevano apparire proprî del culto pagano: non si trova prima di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e il pontefice si legavano sempre più, e questa volta non contro i Greci ma contro il re, prima assalì e vinse quelli, poi invase il e vigorosa, che si forma in immagini di sapore biblico e in artifici dai critici della parola astratta paragonati a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Kuhnau, autore di importanti sonate per cembalo ispirate a scene bibliche, J. Christoph Bach, il geniale maestro dell'ultimo una ripresa umanistica, la quale incomincia a indirizzarsi verso la Grecia oltre che verso Roma. Hagedorn è seguito da J. W ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] furono la scuola della Francia. I profeti di quel mirabile poema biblico che è il portale nord vennero subito imitati a Reims. si arriva a reputare vergognosa in un dotto l'ignoranza del greco; l'ebraico prende posto tra le lingue classiche; tra i ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...