GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] trama di dieci genealogie (nel testo ebraico tōledōt, in greco γένησις) di patriarchi e di popoli.
Tali genealogie anni (XLVII, 9); la somma dà 290 anni.
Questi i dati biblici. Per il primo periodo le tavolette cuneiformi 62 e 444 della collezione ...
Leggi Tutto
MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] In seguito sorsero monasteri ovunque fosse memoria di qualche avvenimento biblico - così il celebre monastero di S. Caterina ai . Presto però venne conosciuta e fu coltivata anche dai Greci, i quali naturalmente impressero ad essa il loro spirito ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] letteraria nel genere cui, con significativa improprietà per il mondo greco-romano, si è dato il nome di romanzo. Il itinerari, i luoghi della geografia sacra, dalla valle dell'Eden al biblico regno di Gog e Magog. Per questa via, si comprende come ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] sacra del tempio di Gerusalemme il sancta sanctorum, secondo il testo biblico (III [I], Re, VI, 30), anche il suolo era di un fine strato di stucco rosso. Altro tipo di pavimento greco è il musaico a ciottoli di differenti colori, per lo più bianchi ...
Leggi Tutto
PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] scolari del Francke, lo Ziegenbalg e il Plütschau, e l'Istituto Biblico fondato nel 1710 dal barone C. J. von Canstein.
Le fondazioni realistici, del francese, della religione, a spese del greco, e il Fridericianum di Königsberg viene da Federico I ...
Leggi Tutto
GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] manoscritti, pare gli sia venuto dal monaco greco, suo amico, che tradusse in greco alcune delle sue opere e forse anche il e nella vita. Nelle più aspre lotte per i suoi lavori biblici e per il suo ideale ascetico sentì spesso il bisogno di ...
Leggi Tutto
SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] , anziché il contrario; e Origene, nativo proprio di Alessandria, e tanto avido cercatore di testi biblici che andò a stanare un'anonima versione greca persino a Nicopoli presso Azzio, ignorò la supposta trascrizione antica, poiché ne fece, o ne fece ...
Leggi Tutto
TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] ma anche al sorgere prima del protestantesimo e poi del razionalismo biblico, non fu mai messa in dubbio se non da pochissimi e ἡμεῖς οἱ ζῶνψες οἱ περιλειπόμενοι, data la ripetuta presenza in greco dell'articolo possono esser tradotte: "Noi (cioè) i ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] la mano, o vi sostenne la parte di revisore sul greco, ovvero tradusse direttamente dall'ebraico (v. bibbia, VI, p ebbe recentemente una conferma in un decreto della Pontificia Commissione Biblica del 30 aprile 1934: le traduzioni in lingua moderna ...
Leggi Tutto
HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] dal greco πρὸς βουλήν "davanti al tribunale"), il quale si risolve in pratica in una modificazione della legge biblica. innovazione è intesa a favorire le classi più povere. La legge biblica (Lev., XXV, 29-30) stabilisce che chi vende una casa ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...