L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] cortile dotato di alae, tablinum (pavimentato originariamente a mosaico bianco e nero), triclinium laterale e altri ambienti più interni. secolo B. fu in primo piano nelle vicende della guerra greco-gotica: un’isola del suo lago dotata di un ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] bocciuoli e fiori di loto sovraddipinti in bianco e nero, di schietta imitazione greca (550 a. C.). Molto più fruttuosi stesso documenta in modo stringente il significato dell'espansione commerciale greco-orientale, in primo luogo di Focea. La città ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] sulla linea ferroviaria Kryoneri-Missolungi ed esplorata negli scavi greco-danesi da Poulsen, Rhomaios, Dyggve e altri.
Le lilla, il bruno, il giallo, il bianco ed il nero con un caratteristico impiego del bianco in età più arcaica; la decorazione ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] (pronuntiatio); 3) la danza (saltatio).
Nelle fonti scritte greche cheironomia è per lo più collegata in qualche modo con la 2.
Metopa dell'Heraion del Sele: P. Zancani-Montuoro-U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, Roma 1951, i, tav. 41-43 ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] accompagnata da un molto tardo vaso campano con sovrapittura in bianco. Esistono anche imitazioni di piccola c. a cordoni in come già si è accennato, appartengono tutti al mondo mitologico greco, quando non siano gruppi di genere. Ma talora gli ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] sommo correva un ambulacro coperto era, secondo la tradizione greca, addossata alle pendici di una collina; la scena romano, era a tre ordini sovrapposti di colonne corinzie in marmo bianco; con nicchie decorate di statue (tra le altre una colossale ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] bruno nerastro, e l'aggiunta di colore bianco e rosso sono elementi che corrispondono in pieno Di, p. 5).
I vasi di F. derivano da quel gruppo di ceramiche greco-orientali che il Rumpf (1933) ha classificato come vasi di Camiro. La patria originaria ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] la massicciata della vicina strada. Lastre di marmo bianco rivestivano all'esterno il podio della scena decorato con documento della pittura egizia su tela.
Collezioni preistoriche e greco-romane. - L'ordinamento dato alla "Mostra Permanente" nel ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] intreccio delle linee può essere talora reso più complesso (cosiddetto doppio m.). Nella forma tipica il m. è anche detto greca, appunto per la sua frequenza nella decorazione classica. Il nome è derivato da quello del fiume Meandro (o Grande Meandro ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] motivo si trova assai di frequente in tutta la ceramica greca, fino dal Corinzio Arcaico (manca al Protocorinzio e al Corinzio dove le figure di donne nude danzanti, sovradipinte in bianco, formano un cerchio attorno agli uomini.
Le rappresentazioni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...