GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] straniera e in latino. In virtù della conoscenza dello spagnolo e del francese, che si aggiungevano al latino e al grecoantico, il G. si rivelò utile e stimato servitore del duca. Per ricompensarlo, Cosimo gli concesse una entrata fissa nella città ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , escludendo quelle di metafisica di Genovesi, che anzi presentò come proprio allievo nelle lingue orientali e nel grecoantico. Da parte sua Genovesi, nelle Lettere filosofiche ad un amico provinciale (Napoli 1759), affermò il contrario, lasciando ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] una grande ammirazione e riconoscenza nei confronti del G., che ebbe il merito di insegnargli l'italiano e il grecoantico.
Grazie a Clemente XIII Rezzonico il G. acquisì nuove cariche: cameriere segreto del papa e segretario delle lettere latine ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] d'Aristotele e di Porfirio: sono testimoni autorevoli di almeno tre secoli più antichi dei più antichi codici greci, e sono più antichi di tutti o quasi tutti i testi aristotelici in altre lingue.
Le opere logiche di B., alcune delle quali erano ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro habbia a riservar a l'ultimo; et che intanto il tempo, loro antico protettore, gli habbia a liberare di questo sospetto ... Et oltre a ciò ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Chiese orientali: la revisione del Martirologio, conclusa nel 1748; la revisione dell'antico messale glagolitico per i paesi slavi, compiuta nel 1754; l'edizione dell'eucologio greco, cui si lavorava in Roma sin dai tempi di Urbano VIII, prescritto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] piccola nave, con la quale egli intendeva fuggire in Grecia, come già prima di lui avevano fatto gli spirituali. esistono tre redazioni, scritta da confratelli del papa. La redazione più antica, che è anche quella migliore (detta Vita C, secondo le ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ; A. Caro, Lettere farniliari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indices; Nuntiaturberichte aus R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, Roma 1903-1913, II, p. 43; III, pp. 48, 50; ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] tempo, da un "fisionomista" e "indovino dal nome greco": a detta della predizione sarebbe finito tra le sbarre prima a Mantova. Fuggito da questa, il poeta il 3 novembre, "per antica usanza", si presenta al G. che "per compassione della sua miseria" ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e al commento di quasi tutti gli scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò a studiosi ebrei. Il suo impegno fu quello di evidenziare il significato letterale, poiché solo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...