ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] quali, al primo posto, figura il Mus. Capitolino, la più antica raccolta al mondo di opere d'arte, il cui nucleo originario è , Nota, 1990). Raccoglie principalmente materiale egizio, assiro, greco, ma anche alcuni pezzi medievali di gran pregio, come ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] grosse ed everse, riunendo cioè tutti gli elementi più caratteristici. I contatti maggiori nel mondo antico furono certamente con i negri nilotici, con gli Etiopi, e in Grecia il nome di Αἰϑίοψ fu dato a ogni tipo di pelle nera, secondo l'etimologia ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] maschile e femminile con l'intento di dimostrare che i giovani tedeschi sarebbero stati la riproposizione moderna degli antichigreci (Mosse 1996). Bisogna però precisare che, mentre l'ideale nazista 'ingessò' l'arte tedesca fino al termine della ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] superiorità della civiltà romana, di cui si negano gli aspetti derivativi dalla Grecia; le tavole riproducono le grandi opere pubbliche dell’antichità a esaltazione delle straordinarie capacità tecniche e dell’esuberanza creativa dell’architettura ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] proporzioni si ebbero poi anche in case private, specialmente in età tardo-romana.
Grande importanza ebbe nella Greciaantica l'approvvigionamento idrico. Aristotele nella sua Politica (1330 a-b) considera il problema dell'approvvigionamento delle ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] marmo, esse appartenevano al culto familiare. Nelle province, soprattutto in Oriente, le immagini della V. greco-romana impersonavano spesso antiche divinità locali, specialmente la dea della triade eliopolitana. Non è sempre facile distinguere, nell ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] ix, 427 ss.) i montoni procedono in file di tre, ed ogni greco è portato dal montone che sta nel mezzo. Soltanto Odisseo si è Per l'avventura con Circe v. circe.
L'esempio più antico dell'episodio delle Sirene si trova su un aröballos corinzio della ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] in cui la P. subì profondamente l'influsso dell'Occidente, greco prima e romano poi, iniziò con la dominazione persiana, che quello che si trova a Madaba (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci sia pervenuta. Il tipo comune ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] , l'ipotesi del Ciaceri, che il santuario ellenico si fosse sovrapposto ad un luogo di culto indigeno. Il più antico materiale greco rinvenuto nel sito non sembra anteriore alla metà del VII sec. a. C. È quindi difficile stabilire il significato ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] della città è munita di t. rettangolari equidistanti. Nelle più antiche fortificazioni di Assur, attribuite al re Shamshi-Adad (1758-1726 le singole voci.
(A. M. Targioni Violani)
5. Grecia. - I recenti scavi della vecchia Smime attestano, almeno in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...