GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] un ingegno pronto e penetrante e di memoria tenace", studiò il greco e il latino, il francese e il tedesco, si appassionò Sinistra e poté così dedicare i suoi ultimi anni all'antica passione per le lettere, che concretizzò in una vasta produzione ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] la scrittura minuscola a stampa usata ancora oggi.
Copiare i testi antichi. Per scrivere in un buon latino, come quello di Giulio il latino, che parlava perfettamente, e capiva anche il greco. Ma non sapeva scrivere! Cercò di imparare: "teneva a ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] verosimilmente destituiti di fondamento storico: E. sarebbe stato greco, della città di Nicopoli (in Epiro), figlio di E. non si legge nulla di simile, e anche gli storici antichi non ricordano interventi di E. a proposito della questione sulla Pasqua ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] , allievo del Mommsen e professore di epigrafia e antichità romane, Federico Halbherr, professore di epigrafia greca e specialmente esperto di cose cretesi, Karl Julius Beloch, professore di storia antica, mentre seguiva anche, e con molto frutto, i ...
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matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] nel tempo, fino all’abolizione (non ubiquitaria) della poligamia e alla trasformazione del ripudio in divorzio.
Grecia ed Egitto
In Grecia le forme più antiche di m., quella per ratto e quella per compera della sposa, sono già attenuate notevolmente ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] significa che si stanno realizzando almeno in parte le antiche promesse divine. Per gli Ebrei devoti è importante poter le cosiddette comunità della diaspora (termine derivante dal greco che significa "dispersione"), che comunque mantenevano rapporti ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] del millennio – o di numerose ondate successive, scaglionate nel tempo (Grecia, storia della). Quello che però possiamo dire con certezza è che – con fierezza ma senza mai tornare all’antico splendore – Sparta dovette opporsi prima alla supremazia di ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] (2° secolo d.C.), la botanica con quelli del medico greco Dioscuride del 1° secolo e del filosofo Teofrasto del 3° secolo mano, le macchine
Ci si è chiesti spesso perché gli antichi non erano stati in grado di sviluppare le loro idee scientifiche ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] , la capacità di stabilire rapporti pacifici
Barbari, cioè Germani
Barbaro è una parola che i Greciantichi utilizzano per indicare chi non parla greco ed emette quindi suoni aspri e incomprensibili – qualcosa come «bar-bar-bar». Presso i Romani ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] che sono stati tramandati, due sono redatti per il più antico monastero femminile di Amalfi, da lui stesso fondato, S. Scriptores, XXX, 2, Lipsiae 1934, p. 1017; A. Salinas, Sigillo greco di un M. patrizio e doge di Amalfi, in Arch. stor. per le ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...