Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] mani del Senato, restaurato nel 1144 secondo il modello antico, con alla testa il "patricius" Giordano Pierleoni discendente nella zona di confine tra Francia e Germania; un "magister" Greco alla fine del 1148 agiva per incarico del papa in Sassonia ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] storiche indicano inoltre che il maiale era bandito nell'antico Egitto, dove veniva consumato soltanto nel corso di importanti consumi nell'Unione Europea, dove il valore minimo, registrato in Grecia, ammonta a 74 kg annui pro capite e il massimo, ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] nessun codice latino e, non possedendo alcun codice greco, aggiungevano di volersi informare presso le Chiese comunicazione al vescovo della città di Costantinopoli "che gode del privilegio dell'antica Roma" (Codex Theodosianus XVI, 2, 45; cfr. ep. 9 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] per lui. Dapprima si ritirò presso un monastero greco alle pendici dell'Etna e successivamente fu accolto e l'allontanamento dall'Ordine francescano.
Infine, il parallelismo tra Antico e Nuovo Testamento associato alla tesi che guida e simbolo della ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , L. Zaccagni, F. Nuzzi e G. Bottari. Studiò il greco e la storia della Chiesa nell'Accademia di Propaganda Fide alla scuola coll. 875 ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia ( ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio, che lo indica come vescovo già in quell' ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Bayer e dell'Eckhel. Tratta successivamente del valore delle monete maccabaiche; delle monete erodiane e di quelle greche e romane menzionate nell'Antico e nel Nuovo Testamento. Ma il De Saulcy (Recherches sur la numismatique judaïque, cit., p. 6 n ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche rappresentazioni di b., dipinta nel cubicolo XY dell'ipogeo di of Mount Athos, 1974-1975, I, fig. 255), o nei mosaici greci di Hosios Loukas (primo terzo del sec. 11°) e di Daphni (1100 ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] un polemista: la sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, lo predisponevano rinascenza gelasiana" non fu il fatto di aver raccolto materiale antico e di grande valore, come testi conciliari e decretali; ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Dionigi il Piccolo attorno al 526 tradusse dal greco il Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώποι di Gregorio di Nissa ; M. Pavan, IlLucullanum e i rapporti romano-barbarici, in Hestiasis. Studi tarda antichità offerti a S. Calderone, I, Messina 1986, pp. 105-125; P. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...