Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il grecoantico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è- tra il suffisso italiano di imperfetto -v- e il prefisso greco e-. Inoltre, in italiano le desinenze possono essere scomposte in ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] ricostruito e le lingue indoeuropee storiche: il primo con una forte impronta aspettuale, ancora ben documentata in grecoantico e in antico indiano, le seconde con la tendenza a una perdita graduale della nozione di aspetto o con la sua ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] la lingua in modi non totalmente coincidenti) o anche miste (lingue lontane su più piani, come l'ebraico, il grecoantico o il latino).
Agli albori dello sviluppo dei grandi imperi coloniali e dell'intensificazione dei viaggi su lunghe distanze ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...]
Scrittura. - La Lineare B fu decifrata nel 1952 dall'architetto inglese M. Ventris che vi scoperse una forma di grecoantico. È una scrittura sillabica strettamente imparentata con le varie scritture cretesi (che sembra siano di origine epicorica) e ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] e della scienza nate nell'epoca moderna confermano le parentele tra le lingue, poiché esse sono formate utilizzando parole greche e latine. Grecoantico e latino tornano a farci parlare un po' di indoeuropeo. In inglese, per esempio, che non è una ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] molti rilievi e osservazioni personali, a favore della tesi (sostenuta dal Rohlfs) della continuità del grecoantico nelle isole linguistiche greche della Calabria, della Lucania e del Salento; e il più impegnativo Controllo fonetico per diciassette ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] intorno al tentativo di provare la corrispondenza del francese con il grecoantico o addirittura una presunta discendenza, mediata dal celtico parlato dagli antichi abitatori delle Gallie anteriormente alla romanizzazione. In effetti, nel Discorso il ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] un participio passato o da un aggettivo. Si tratta del cosiddetto accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché nel grecoantico questo costrutto era piuttosto frequente)
Di doppia pietate ornata il ciglio (F. Petrarca, Canzoniere)
Questa ...
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DIATRIBA O DIATRIBA?
Entrambe le pronunce sono accettabili, anche se la prima è decisamente preferibile.
• Diàtriba (con accentazione ➔sdrucciola) infatti riflette la pronuncia del latino diàtribam, [...] attraverso il quale è giunta fino a noi questa parola il cui etimo remoto è il grecoantico diatribè ‘conversazione’.
• Diatrìba (con accentazione ➔piana), pronuncia oggi molto diffusa, rivela l’influenza del francese diatribe (pronuncia diatrìb) ‘ ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] raccoglie 95 lavori preceduti da un'Autobiografia (pp. VII-XXV) e dalla bibliografia, e in Scritti storici di storia sulla Greciaantica, bizantina e moderna, a cura di R. Lavagnini - M. Ganci - S. Nicosia, Caltanissetta 1997.
Fonti e Bibl.: Necr., G ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...