Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] p. 253.
17 Cic., leg. III 2; per i precedenti nel pensiero greco cfr. X., Cyr. VIII 1,22.
18 Isid. Pel., Epp. III di diritto comparato, contenendo un confronto tra diritto romano e antico diritto mosaico.
61 I frammenti relativi sono in Cod. Iust ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] 38 del commentario ad Sabinum di Ulpiano, redatti in greco da un anonimo autore intorno alla metà del V Gubbio 11-14 ottobre 1993), Napoli 1996: A. Smodlaka Kotur, Avvocati nell’antica Salona, ivi, pp. 397-418; L. De Salvo, Giudici e giustizia ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] del mercato
Il diritto dei contratti è un ceppo antico, che nasce dall’esigenza primaria di regolare rapporti dei consumatori, in Tratt. Roppo, IV/1, 485 ss.; e Greco, Profili del contratto del consumatore, Napoli, 2005.
26 E. Gabrielli- ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] per tutto lo spregio vasariano per la ‛maniera vecchia', o ‛greca', o per quella ‛tedesca', sotto cui si assommava l'intero Paris 1934.
Azzurri, G., Il vero proprietario dei monumenti antichi, Roma 1965.
Baldini, U.,Dal Poggetto, P., Firenze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da ed amorose, Venezia 1502, sonn. 31 e 72; in Lo verde antico, Venezia 1524dove rielabora, adattandolo alla morte del D., il son. 72; ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] - scrive nel 1512 a Giustinian -, sulla cui base gli antichi hanno ben edificato una loro "moralità", resta pur sempre prezioso concesso al nobile che più sappia, oltre che di latino, di greco, dal momento che lo suppone - grazie a questo e anche ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] del diritto della forza (ibid., p. 149).
Ma legittimo per i Greci non è soltanto ciò che si accorda con una legge divina o mitologica principi placuit legis habet vigorem") ma piuttosto nel più antico principio che solo il populus è la fonte ultima ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Impero simboleggiate dalla codificazione giustinianea, recepita in Italia al termine della guerra greco-gotica, erano ancora parzialmente in vigore, le antiche norme germaniche e in specie longobarde e franche, gli editti e le costituzioni del Sacro ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , ‘seconda Roma’, i codici, formulati in latino, vennero riletti e tradotti in altre lingue: in greco (in particolare, i Basilici) e poi in slavo antico, e pervennero a Mosca, ‘terza Roma’. Vennero in seguito inviati in Italia, a Ravenna e ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] del termine wiffa che proverrebbe secondo lui dal greco. Il vero significato del taglio con la mano al testo dello Statuto, anche le preziose chiose, che per la loro antichità e per il loro scopo didattico e pratico sono di grande importanza.
6 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...