FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] presto propensione per lo studio delle lingue antiche e moderne. Alla scuola del profugo greco Costantino Eutimiades apprese il grecoantico su solide basi grammaticali, preparazione che profuse in lavori giovanili, come la collaborazione alla ...
Leggi Tutto
FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] .
Compì i suoi studi nella città natale presso i gesuiti, dimostrando buone qualità. Da quei padri apprese le basi del grecoantico, che perfezionò poi da solo sino a divenire un buon traduttore. Le fonti affermano che egli "abbracciò lo stato ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] conoscenze tecniche e scientifiche del tempo. Soprattutto affermava di voler dare ai contemporanei, in cui la conoscenza del grecoantico era ormai rara, non un'arida o infedele traduzione dei classici ma una storia che nella ricchezza della lingua ...
Leggi Tutto
CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al grecoantico, di [...] cui tradusse e pubblicò una grammatica dalla lingua tedesca all'italiana. Costretto da una malattia a interrompere gli studi scoperse, attraverso la lettura di un'operetta di Fr. Perthes, Der deutsche ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] una grande ammirazione e riconoscenza nei confronti del G., che ebbe il merito di insegnargli l'italiano e il grecoantico.
Grazie a Clemente XIII Rezzonico il G. acquisì nuove cariche: cameriere segreto del papa e segretario delle lettere latine ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] raccoglie 95 lavori preceduti da un'Autobiografia (pp. VII-XXV) e dalla bibliografia, e in Scritti storici di storia sulla Greciaantica, bizantina e moderna, a cura di R. Lavagnini - M. Ganci - S. Nicosia, Caltanissetta 1997.
Fonti e Bibl.: Necr., G ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] di Mileto (in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXVI [1903], pp. 626 ss.); La poesia di Bacchilide (Milano 1903); Antichitàgreche: pubbliche, sacre, profane (ibid. 1906, 1908, 1924 e 1976 con 16 tavole e 7 incisioni); Il teatro ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] gelido studio di villa Massimo dal 1947 si definiscono lentamente le tipologie dell'immaginario grechiano, evocazioni di improbabili antichi romani, tutt'altro che eroici, accanto a lottatori, pattinatrici, ciclisti, animali del quotidiano contadino ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di Dio, sono le stesse caratteristiche più eminenti del mondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano dell'arte, per l ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] d'Aragona progettò allora di far rovesciare il suo antico favorito dal governatore di Costantina, Ibn al-Wasīr. Istoria del regno di Romania, a cura di Ch. Hopf, in Chroniques gréco-romanes, Berlin 1873, pp. 99 ss.; Jean Sire de Joinville, Histoire ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...