Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] forze che, alla morte di Cesare, volevano riprendere le antiche posizioni e che speravano di poter dominare meglio col giovanetto eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca di Apollodoro di Pergamo, fu sempre studioso di eloquenza ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell'antiquaria forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione erudita antica, che largamente ne dipende. Attorno a essa si raccoglievano ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] 'Ibis di Ovidio, contenente allusioni di storia ellenistica riferibili alla fine del sec. 3º a. C., fa sorgere il dubbio che l'Ibis greca, se quella di Ovidio ne dà un'immagine fedele, sia opera di un imitatore di C. di lui un poco più recente. Certo ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] metrica oraziana. Grandissimo fu l'influsso di A. sui poeti posteriori, greci e latini. A noi sono giunti meno di 300 versi; nessun tra A. e Omero era un luogo comune della critica letteraria antica; e si sa che i rapsodi dell'età aurea recitavano A. ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] classica completa, comprendente anche una buona conoscenza del greco. Datosi presto allo studio della giurisprudenza, ne divenne Dio e della sua rivelazione nelle Scritture, compreso l'Antico Testamento. Contro gli gnostici in particolare, rigettava l ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] Queene di Spenser, gli rivelarono la sua vera vocazione (il suo più antico componimento a noi noto è appunto la Imitation of Spenser, forse del dal mondo greco cui il poeta fu orientato anche da quella rinascita d'interesse per la Grecia, comune a ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] ; allo scoppio della prima guerra mitridatica (88 a. C.), combatté contro Nicomede III di Bitinia, poi contro i Romani in Grecia, dove ottenne notevoli successi, finché nell'86 fu vinto da Silla a Cheronea e a Orcomeno. Condusse poi le trattative di ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] e geografia dell'Oriente di Senofonte, 1986; Gli etruschi in Val Padana, 1991; Mare Greco - Eroi ed esploratori del mondo antico, 1994; I Celti in Italia, 1999; I Greci d'Occidente, 2000; La tomba di Alessandro - L'enigma, 2009), ha affiancato con ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] cielo e terra, da Zeus a Cesare (2018); Gli inganni di Pandora: l'origine delle discriminazioni di genere nella Greciaantica (2019);nel 2021, Atene e Sparta. Democrazia e totalitarismo e L'emancipazione femminile attraverso lo sport (con E. Miraglia ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio Falereo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...