CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] conservato nell'Archivio municipale di Napoli (sezione antica, dal 1387 al 1806), e, un anno cura della Società napoletana di storia patria, la sua ultima opera, Napoli greco-romana esposta nella topografia e nella vita.
Fonti e Bibl.: Necrol. di ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] de Angelis nel cimitero, ove adottò "vaghe forme di greco stile" (Sasso, p. 255).
Nonostante qualche intervento 244-302; G.B. Chiarini, in C. Celano, Notizia del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli… (1692), Napoli 1856-60, III, p. ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] studiosi e ha sollecitato analoghe visioni della genesi della civiltà siceliota, come nel saggio del C. stesso su Siculi e Greci nella storia più antica della Sicilia (in Arch. stor. per la Sic. orient., XXXI [1935], pp. 3-32) e nell'ampia opera di ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] preromana, Roma 1981; Storia della prima Italia, Milano 1984), alla storia delle relazioni fra le antiche civiltà del Mediterraneo (Fondamenti micenei dell’arcaismo greco, in Critica d’arte, VII [1942], pp. 1-17; La Sardegna nuragica, Roma 1950, a ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] poté seguire i corsi di G. E. Rizzo per l'archeologia e la storia dell'arte greca e romana e di G. Q. Giglioli per la topografia dell'Italia antica.
Relatore Giglioli, il B. si laureò nel 1933 con una tesi sulla topografia storico-archeologica del ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] , con grande stupore e ilarità dei presenti, di riconoscere in un frammento di cammeo con testa di Flora, esibito come antico dal collezionista Richard Payne Knight, un suo lavoro intagliato a Roma per Bonelli. L’episodio, riferito da Hamilton in una ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] dedicata al C. nell'ediz. del 1526 (Venetia) con il titolo greco Ζωγραϕία (H. Brockhaus, Über die Schrift des P. Gauricus "De , s. 3, XII (1894), pp. 322-34; G. Frizzoni, Disegni di antichi maestri, in L'Arte, VIII (1905), pp. 249 ss.; S. de Kunert, ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] proposito e l'omosessualità era oggetto di riprovazione e di punizione.
Di contro, è soprattutto il modello della Greciaantica, tanto invocato dai difensori della 'libertà' omosessuale, che attrae l'interesse (Foucault 1976), anche a causa della sua ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] doveva aggiungere una specificazione (coltivazione dello spirito). Per indicare la cultura come processo di formazione gli antichi usavano altri termini: i Greci parlavano di paidèia (da pàis, paidòs "ragazzo") e i Romani di humanitas (da homo "uomo ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] attività letteraria e per lo studio del latino e del greco. Intanto nel 1516 aveva sposato Alessandra di Battista Serristori, Savoia e di Berry. Il titolo del poema deriva da Avaricum, l'antico nome della città di Bourges, dove si immagina nel 500 d.C ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...