MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] la differenza fra il Rinascimento e le c.d. rinascenze medievali. Lo stile all'antica, con cui le divinità della m. riguadagnarono il loro aspetto greco-romano, attraverso il ricorso da parte degli artisti e/o degli illustratori ai modelli dell ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] come wantus e manica, per indicarli fu ben presto sostituito quello greco di χειϱοτέϰα, tutt'oggi in uso (Batiffol, 1925).
In realtà altri paesi ortodossi.
Tra i sákkoi conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] comunque, interessante che, a quanto è stato detto (Matz, Geschichte d. gr. Kunst, p. 92), rappresenta il più antico rilievo greco e che, ciò nonostante, sta ad attestare quanto semplici e povere siano le o. elleniche di questo periodo, in confronto ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] alcuni studiosi a G. (e che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo di Venere che decorava una cassetta G. hanno spinto Berenson a metterlo a confronto con El Greco; l'apprezzamento moderno di G., come già riconosciuto da ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] quanto nel suo diverso atteggiamento nei confronti dell'Antichità e delle teorie antiche come valori paradigmatici. A partire dal sec. parete al giorno; la bottega che lavorava con Teofane il Greco, all'inizio del sec. 15°, dipinse in una sola ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] , molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei sua firma compare su sette facciate di tombe, di cui sei datate: la più antica dell'anno 21+.. di Areta IV (l'iscrizione è mutila); un'altra dell'anno ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] che nei secoli divenne il più importante fra gli insulari della Grecia. Nell'inno omerico ad Apollo Delio, che è dell'VIII , del II sec. a. C., e da un portico trasverso più antico, forse di Attalo I. Fra questo e il portico di Filippo passava la ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] dipendono. Queste collezioni illustrano le arti e la cultura di cinquemila anni di civiltà nel mondo: l'antico Vicino Oriente, l'Egitto, la Grecia, Roma, l'Oriente, l'Europa dall'inizio dell'èra cristiana e gli Stati Uniti. Le raccolte comprendono ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] di una fortificazione, il colle Temenite (Thucyd., vi, 75), ove sorgeva l'antico tèmenos di Apollo, il santuario all'aperto messo in luce dai recenti scavi ad O del teatro greco, il cui ultimo muro di anàlemma ne invase parte dell'area. Negli ultimi ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] che il testo di Eisen è pieno di improprietà e comprende, nelle illustrazioni, v. non antichi. (Si veda anche vitrarius).
Negli antichi scrittori (principalmente greci e romani) si trovano frequenti notizie intorno al v., alla sua storia ed ai suoi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...