L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] un accento melodico in alcune lingue classiche, come il latino di epoca classica (o addirittura solo pre-letterario) o il grecoantico (da cui discende l’uso di termini come grave, acuto, tonico, ossitono, ecc.: ➔ accento grave e acuto; cfr. Lepschy ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] la contrazione di una vocale o di un dittongo in fine parola con la vocale o il dittongo della parola successiva (in grecoantico, per es., kaí ou > kou «e non»).
L’aplologia è un fenomeno che caratterizza la storia del lessico delle lingue. In ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] invece all’interno della base. Possono interrompere la radice, come nel caso dell’infisso -m- usato in alcuni verbi del grecoantico e del latino per formare il tema del presente (gr. lambànō «prendo», dalla radice lab-; lat. rumpo, rupi, cfr. it ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il grecoantico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è- tra il suffisso italiano di imperfetto -v- e il prefisso greco e-. Inoltre, in italiano le desinenze possono essere scomposte in ...
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Termine utilizzato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni con l’intento [...] pensiero, in quanto essa accompagna, quale moto di reazione, le più orgogliose affermazioni della ragione: nel mondo grecoantico, alle filosofie di Platone e di Aristotele succedono la dissoluzione operata dagli scettici e le aspirazioni mistiche ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] storia degli studî linguistici, rinviando per l'oggetto di essi agli articoli linguaggio; lingue.
L'antichità. - Gli antichi, e specialmente i Greci e i Romani, non ebbero alcun interesse per le speculazioni linguistiche, se non per qualche problema ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] oltre al maschile e al femminile c'è il neutro; il numero è tripartito, per es., in certi dialetti lituani o nel grecoantico, dove esiste il duale oltre al singolare e al plurale; il caso è organizzato ancora oggi in una declinazione, decadente in ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] , I, cap. 5; v. particolarmente p. 18 segg.; utilissima la consultazione della ricca bibliografia sul diritto grecoantico; pp. 131-137); J. Partsch, Griechisches Bürgerschaftsrecht, I, Lipsia-Berlino 1909. Su una recentissima teoria che ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] la lingua in modi non totalmente coincidenti) o anche miste (lingue lontane su più piani, come l'ebraico, il grecoantico o il latino).
Agli albori dello sviluppo dei grandi imperi coloniali e dell'intensificazione dei viaggi su lunghe distanze ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] anno fa (1992) si evince un uso marcatamente politico della poesia antica: Pasolini intendeva inserire una rielaborazione delle Argonautiche di Apollonio Rodio, scritte in grecoantico e incentrate sul viaggio in Oriente come rimando all'aggressione ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...